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giovedì 31 agosto 2023

DISSENTERIA: come affrontarla

La dissenteria è un disturbo gastrointestinale caratterizzato da diarrea grave, crampi addominali e talvolta febbre. Le cause più comuni della dissenteria sono infezioni batteriche o virali trasmesse attraverso acqua o cibo contaminato. Alcuni dei batteri più comuni che causano la dissenteria includono Escherichia coli, Salmonella e Shigella.
Spesso si verificano casi di dissenteria al ritorno dalle vacanze, soprattutto quando c'è stato un grande cambiamento di temperatura e di abitudini alimentari.

Per prevenire la dissenteria, è importante seguire alcune misure di igiene fondamentali. Queste includono lavarsi le mani regolarmente con acqua e sapone, specialmente prima di mangiare o preparare cibi, evitare l'uso di acqua non potabile o non trattata, consumare cibi ben cotti e evitare il consumo di cibi crudi o poco cotti, soprattutto carne, pesce e uova.
Nel caso si manifesti la dissenteria, è fondamentale mantenere una buona idratazione bevendo molta acqua e liquidi per evitare la disidratazione. Inoltre, è consigliabile seguire una dieta leggera a base di cibi facilmente digeribili come brodo, riso, banane e patate bollite. Evitare l'assunzione di cibi piccanti, grassi o latticini può aiutare a ridurre i sintomi.
L'uso di farmaci o integratori per combattere la dissenteria non deve essere autoprescritto. Chiedere sempre al farmacista o al medico. 

Principi come la loperamide o la diosmectite aiutano ad arrestare le scariche quando sono in numero elevato. In genere si assumono fermenti lattici e  reidratanti, ma in alcuni casi, possono essere prescritti antibiotici per trattare le infezioni batteriche. Tuttavia, è importante ricordare che l'uso indiscriminato di antibiotici può causare resistenza batterica e dovrebbe essere evitato senza una prescrizione medica appropriata.

In conclusione, la dissenteria può essere prevenuta adottando buone pratiche di igiene e precauzioni alimentari. In caso di sintomi, è importante consultare un medico per una corretta diagnosi e trattamento. La gestione dei sintomi attraverso una dieta leggera e l'assunzione di liquidi è fondamentale per prevenire la disidratazione.

mercoledì 30 agosto 2023

CINETOSI O MAL DI MOVIMENTO

La cinetosi, comunemente nota come mal di movimento, è una condizione che si verifica quando il cervello riceve segnali contrastanti dai sensi del corpo, come gli occhi, l'orecchio interno e i recettori muscolari. Questo conflitto di segnali può causare sintomi come nausea, vertigini, sudorazione e vomito durante il movimento, come in macchina, in aereo o in barca.
Per porre rimedio alla cinetosi, ci sono diverse strategie che si possono adottare:

1. Scegliere una posizione stabile: cercare di sedersi in una posizione dove si può minimizzare il movimento, come vicino alla finestra in un aereo o in un punto centrale in barca. Evitare di stare in posti dove il movimento è più accentuato, come nella parte posteriore di un veicolo o in una barca sulla prua.
2. Focalizzarsi su un punto fisso: guardare un punto fisso all'orizzonte o fissare un oggetto stabile può aiutare a ridurre la sensazione di movimento contrastante tra gli occhi e l'orecchio interno.

3. Evitare di leggere o guardare video: la lettura o la visione di video durante il movimento può aumentare la sensazione di cinetosi. Meglio concentrarsi su un punto fisso o chiudere gli occhi.
4. Respirare profondamente e lentamente: respirare in modo controllato può aiutare a rilassarsi e a ridurre i sintomi della cinetosi.

5. Evitare cibi pesanti: prima di un viaggio o di un'attività che potrebbe causare cinetosi, è consigliabile evitare pasti pesanti o cibi che possono irritare lo stomaco. È meglio optare per pasti leggeri e ben bilanciati.

6. Utilizzare farmaci o rimedi naturali: in alcuni casi, può essere necessario l'uso di farmaci specifici per prevenire o trattare i sintomi della cinetosi. È importante consultare un medico prima di assumere qualsiasi farmaco. In alternativa, si possono utilizzare rimedi naturali come lo zenzero o l'olio essenziale di menta piperita, che possono aiutare a ridurre la nausea e i sintomi associati alla cinetosi.

È importante sottolineare che ogni persona può reagire in modo diverso alla cinetosi e ai rimedi proposti. È consigliabile sperimentare diverse strategie per trovare quella più efficace per noi. 

martedì 29 agosto 2023

CARENZA DI FARMACI

La carenza di farmaci: un problema emergente dal 2021
L'anno 2021 ha portato con sé una serie di sfide senza precedenti nel settore sanitario, tra cui la carenza di farmaci. Questo problema sta emergendo in tutto il mondo, mettendo a rischio la salute e il benessere di milioni di persone.

Ci sono diverse ragioni alla base della carenza di farmaci che stiamo affrontando ancora oggi, due anni dopo. 

Una delle principali cause è la pandemia da COVID-19, che ha interrotto le catene di approvvigionamento globali e ha causato interruzioni nella produzione e nella distribuzione dei farmaci. 

Le restrizioni di viaggio e le chiusure delle frontiere hanno ostacolato il trasporto di materie prime e prodotti finiti, creando ritardi nella fornitura di farmaci essenziali.

La domanda di alcuni farmaci è aumentata in modo significativo a causa della pandemia. Ad esempio, farmaci come l'ossigeno, i corticosteroidi e gli antivirali sono stati richiesti in quantità sempre maggiori per il trattamento dei pazienti affetti da COVID-19. Questo ha creato uno squilibrio tra l'offerta e la domanda, portando alla carenza di tali farmaci.

La situazione di conflitto nell'Europa dell'esterno ha fatto altro che peggiorare questa situazione già precaria. 

La carenza di farmaci può avere gravi conseguenze sulla salute delle persone. 

I pazienti che dipendono da farmaci essenziali per il controllo di malattie croniche come il diabete, l'ipertensione e l'asma possono trovarsi in una situazione di grave rischio. La mancanza di farmaci può portare a un peggioramento delle condizioni di salute, complicazioni e persino alla morte.
Inoltre, la carenza di farmaci può creare un ambiente favorevole al mercato nero e alla contraffazione di farmaci. Le persone disperate per ottenere i farmaci necessari potrebbero essere tentate di acquistarli da fonti non affidabili, mettendo ulteriormente a rischio la loro salute.

Per affrontare la carenza di farmaci, è necessaria una collaborazione tra governi, industria farmaceutica e organizzazioni internazionali. 
La carenza di farmaci è un problema critico che richiede azioni immediate e coordinate. È necessario garantire un accesso equo e sicuro ai farmaci essenziali per tutti i pazienti. Solo attraverso una collaborazione globale e un impegno comune possiamo superare questa sfida e garantire che nessuno sia privato dei farmaci di cui ha bisogno per vivere una vita sana e dignitosa.

lunedì 28 agosto 2023

SINDROME METABOLICA

La sindrome metabolica è una condizione medica complessa che coinvolge una combinazione di fattori di rischio per malattie cardiache, diabete e ictus. 
Essa è caratterizzata dalla presenza di almeno tre dei seguenti fattori: obesità viscerale (grasso addominale), ipertensione, livelli elevati di zucchero nel sangue, alti livelli di trigliceridi e bassi livelli di colesterolo HDL ("buono").
Per diagnosticare la sindrome metabolica, il medico valuterà i tuoi fattori di rischio e ti sottoporrà a un esame fisico completo. Saranno misurati la pressione sanguigna, il peso, la circonferenza della vita e saranno eseguiti esami del sangue per valutare i livelli di glucosio e lipidi nel sangue.

Se viene diagnosticata la sindrome metabolica, il trattamento sarà mirato a ridurre i fattori di rischio e migliorare la salute generale. Le strategie di trattamento possono includere:

1. Cambiamenti dello stile di vita: adottare una dieta equilibrata e ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre. Ridurre l'assunzione di grassi saturi, zuccheri aggiunti e cibi processati. Aumentare l'attività fisica, cercando di fare almeno 150 minuti di esercizio moderato o 75 minuti di attività intensa a settimana.
2. Perdita di peso: anche una modesta riduzione del peso corporeo può avere un impatto significativo sulla sindrome metabolica. Perdere peso gradualmente e in modo sano può aiutare a ridurre la pressione sanguigna, migliorare i livelli di zucchero nel sangue e ridurre i livelli di trigliceridi.

3. Controllo della pressione sanguigna: se la pressione sanguigna è alta, possono essere prescritti farmaci per aiutare a mantenerla sotto controllo.
4. Controllo del glucosio nel sangue: se i livelli di zucchero nel sangue sono elevati, potrebbe essere necessario assumere farmaci per controllare la glicemia. In alcuni casi, potrebbe essere necessaria l'insulina.

5. Terapia farmacologica: in alcuni casi, possono essere prescritti farmaci per ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue.

È importante sottolineare che il trattamento della sindrome metabolica richiede un approccio multidisciplinare, che può coinvolgere medici, nutrizionisti e altri professionisti sanitari. 

Inoltre, è fondamentale seguire le indicazioni del medico e apportare i cambiamenti necessari allo stile di vita per ottenere i migliori risultati.

domenica 27 agosto 2023

OTITE DA PISCINA

L'otite da piscina è un'infiammazione dell'orecchio esterno o medio che può essere causata dall'esposizione prolungata all'acqua clorata delle piscine. Le principali cause di questa condizione includono l'umidità e l'accumulo di batteri nell'orecchio.
Per prevenire l'otite da piscina, è possibile adottare alcune misure. Innanzitutto, è consigliabile indossare tappi per le orecchie durante il nuoto per evitare l'ingresso di acqua nell'orecchio. 
Inoltre, è importante asciugare bene le orecchie dopo il nuoto utilizzando un asciugamano morbido o un asciugacapelli a bassa temperatura.

In caso di otite da piscina, è consigliabile consultare un medico per una corretta diagnosi e prescrizione di farmaci, come gocce auricolari antibatteriche o antinfiammatorie. È fondamentale evitare di grattare o inserire oggetti nell'orecchio, in quanto potrebbe peggiorare la situazione. Anche la fisiologica potrebbe non essere indicata se l'orecchio è dolente. Ricorda: mai inserire farmaci, coni, oggetti nelle orecchie dolenti, senza averle prima fatte vedere da un medico. Nell'attesa potete assumere antinfiammatori da banco per uso orale, come paracetamolo, ibuprofene, ketoprofene.


CRAMPI NOTTURNI

I crampi notturni sono spasmi muscolari improvvisi e dolorosi che si verificano durante il sonno. 
QUALI SONO LE CAUSE?
 
Carenza di sali minerali, persi con la sudorazione oppure a causa dell'utilizzo di diuretici. 

Bassa concentrazione di calcio soprattutto in chi ha disfunzioni delle paratiroidi

Bassa concentrazione di vitamina B che potrebbe alterare la conduzione nervosa e portare a maggior suscettibilità 
Per affrontarli ed evitarli, ecco alcuni consigli utili:

1. Mantieni una corretta idratazione: Assicurati di bere abbastanza acqua durante il giorno per evitare la disidratazione, che può contribuire ai crampi muscolari.
2. Fai stretching prima di dormire: Pratica alcuni esercizi di stretching leggeri per i muscoli delle gambe prima di andare a letto. Ciò può contribuire a rilassare i muscoli e prevenire i crampi.
3. Mantieni una dieta equilibrata: Assicurati di consumare cibi ricchi di potassio, magnesio e calcio, come banane, spinaci e latticini. Questi nutrienti sono importanti per il corretto funzionamento dei muscoli.

4. Evita l'uso eccessivo di alcol e caffeina: L'alcol e la caffeina possono causare disidratazione e aumentare il rischio di crampi muscolari. Limita il consumo di queste sostanze, specialmente prima di andare a letto.

5. Utilizza calore o massaggio: Se i crampi si verificano durante la notte, prova ad applicare una borsa dell'acqua calda o a massaggiare delicatamente il muscolo interessato per alleviare il dolore e rilassare il tessuto muscolare.

6. Consulta un medico: Se i crampi notturni persistono o sono particolarmente intensi, è consigliabile consultare un medico. Potrebbe essere necessario escludere altre condizioni sottostanti o prescrivere trattamenti specifici.

Alcuni integratori naturali aiutano a contribuire all'apporto di micronutrienti. Ad esempio equiseto, alga spirulina, risa canina. 

Ricorda che ogni persona è diversa e ciò che funziona per una potrebbe non funzionare per un'altra. È importante ascoltare il proprio corpo e sperimentare diverse strategie per trovare ciò che funziona meglio per te.

sabato 26 agosto 2023

CADUTA DEI CAPELLI

La caduta dei capelli è considerata "normale" quando si riferisce ad un normale ricambio che non ne altera la quantità totale. In caso di caduta importante è importante adottare una serie di misure per preservare la salute del cuoio capelluto e favorire la crescita dei capelli. Ecco alcuni consigli utili:

1. Consulta un professionista: Rivolgiti a un dermatologo o a un tricologo per una valutazione accurata della tua situazione. Solo un esperto può determinare la causa della caduta dei capelli e consigliarti il trattamento più adatto.
2. Segui una dieta equilibrata: Assicurati di consumare una dieta ricca di nutrienti essenziali come proteine, vitamine (in particolare le vitamine del gruppo B) e minerali. Questi nutrienti sono fondamentali per la salute dei capelli. Se non riesci ad inteodurli con la dieta ci sono in commercio degli integratori che potranno supplire alla carenza.
3. Evita lo stress e mantieni uno stile di vita sano: Lo stress può influire negativamente sulla crescita dei capelli. Cerca di gestire lo stress attraverso tecniche di rilassamento come lo yoga o la meditazione. Inoltre, cerca di dormire a sufficienza e di fare attività fisica regolarmente.
4. Evita trattamenti aggressivi: Evita  tinture, permanenti o l'utilizzo frequente di piastre o asciugacapelli ad alta temperatura. Questi trattamenti possono danneggiare i capelli e contribuire alla caduta.
5. Utilizza prodotti specifici: Esistono molti prodotti sul mercato che possono aiutare a rinforzare i capelli e favorire la crescita. Scegli prodotti a base di ingredienti naturali e senza sostanze chimiche aggressive.
6. Massaggia il cuoio capelluto: Stimola la circolazione sanguigna del cuoio capelluto attraverso dei leggeri massaggi. Questo può favorire la crescita dei capelli.
7. Evita l'uso di accessori che tirano i capelli: Evita di utilizzare elastici o fermagli troppo stretti che possono danneggiare i capelli e causare la caduta.

8. Sii paziente: La crescita dei capelli richiede tempo, quindi sii paziente e costante nel seguire le misure consigliate. Non aspettarti risultati immediati, ma mantieni una routine di cura dei capelli costante.

Ricorda che la caduta dei capelli può essere causata da molteplici fattori, quindi è importante individuare la causa specifica e seguire le indicazioni di un professionista.

LO STREPTOCOCCO

Lo streptococco è un batterio che può causare diverse infezioni, sia nei bambini che negli adulti. 

Le infezioni da streptococco possono variare dalla gola infiammata (faringite streptococcica) alle infezioni della pelle, come l'impetigine.
Nei bambini, l'infezione da streptococco può causare anche la scarlattina, una malattia caratterizzata da febbre, eruzione cutanea e mal di gola. 
Altre complicanze possibili includono l'otite media, l'infiammazione dei seni paranasali e la tonsillite.

Negli adulti, l'infezione da streptococco può causare mal di gola, tonsillite e faringite, ma in alcuni casi, può anche portare a infezioni più gravi.

La diagnosi di streptococco si esegue con un semplice tampone rapido in gola, mentre quella di scarlattina viene fatta dal medico in base ad una sintomatologia specifica.
Il trattamento per l'infezione da streptococco solitamente prevede l'uso di antibiotici per eliminare il batterio. 

E' importante adottare buone pratiche igieniche come lavarsi le mani regolarmente, coprire la bocca e il naso quando si tossisce o starnutisce e evitare il contatto ravvicinato con persone infette per prevenire la diffusione dell'infezione.

Lo streptococco è più diffuso nei bambini perché il loro sistema immunitario è ancora in fase di sviluppo e quindi sono più suscettibili alle infezioni batteriche. Inoltre, i bambini tendono ad avere più contatti fisici tra loro e a frequentare luoghi come scuole e asili, dove le infezioni possono diffondersi più facilmente. 
Le conseguenze a lungo termine dello streptococco possono includere:

1. Febbre reumatica: una complicanza rara ma grave che può verificarsi dopo un'infezione da streptococco non trattata correttamente. Può causare danni al cuore, alle articolazioni, alla pelle e al sistema nervoso.
2. Glomerulonefrite: un'infiammazione dei reni che può verificarsi dopo un'infezione da streptococco. Può causare danni ai reni e problemi renali a lungo termine.
3. Infezioni ricorrenti: alcune persone possono sviluppare infezioni da streptococco ricorrenti, specialmente nella gola, che possono richiedere cure a lungo termine e antibiotici frequenti.
4. Complicanze delle infezioni della pelle: le infezioni cutanee da streptococco possono portare a complicanze come cellulite, ascessi o infezioni più profonde che richiedono cure mediche a lungo termine.
Se si sospetta un'infezione da streptococco, è consigliabile consultare un medico per una diagnosi e un trattamento adeguati. È essenziale seguire per bene la terapia antibiotica nelle dosi prescritte dal medico, che spesso sono più elevate rispetto alle comuni dosi per altre infezioni. 

venerdì 25 agosto 2023

VERRUCHE: RICORDINO DELL 'ESTATE

Le verruche sono escrescenze cutanee causate dal virus del papilloma umano (HPV). Queste piccole protuberanze possono apparire su diverse parti del corpo, come mani, piedi, viso e genitali. 
Le verruche sono altamente contagiose e si possono prendere attraverso il contatto diretto con una persona infetta o tramite oggetti contaminati. Ad esempio, è possibile contrarre le verruche camminando a piedi nudi in luoghi pubblici come piscine, palestre o spogliatoi. Siccome la proliferazione è maggiore in ambienti caldo umidi è molto frequente la contaminazione in estate.

Esistono diversi modi per trattare le verruche. Tra i metodi più comuni ci sono:

- Farmaci topici: creme o soluzioni contenenti acido salicilico o imiquimod possono essere applicati direttamente sulla verruca per aiutare a rimuoverla gradualmente. È il rimedio di primo intervento per verruche piccole appena contratte.

- Crioterapia: in questo trattamento, la verruca viene congelata utilizzando azoto liquido. Questo provoca la formazione di una vescica attorno alla verruca, che poi si stacca nel giro di poche settimane.
- Elettrocauterizzazione: in questo procedimento, la verruca viene bruciata utilizzando una sonda elettrica. Questo metodo può richiedere anestesia locale.

- Chirurgia: in caso di verruche resistenti ad altri trattamenti, può essere necessaria la rimozione chirurgica. Questo viene fatto in ambulatorio o in ospedale, a seconda delle dimensioni e della posizione della verruca.

È importante consultare un medico o un dermatologo per valutare la migliore opzione di trattamento per le verruche, in base alla loro posizione e al loro tipo. Inoltre, è fondamentale evitare di toccare o grattare le verruche per prevenire la diffusione del virus ad altre parti del corpo o ad altre persone.

giovedì 24 agosto 2023

COME TRATTARE LA PELLE SECCA AL RIENTRO DALLE VACANZE

Dopo il rientro dalle vacanze, la pelle può risultare secca e disidratata a causa dell'esposizione al sole, del cloro delle piscine e del vento. Ecco alcuni consigli su cosa fare per prendersi cura della pelle secca e ripristinarne l'idratazione:

1. Idratazione: Bevi molta acqua per idratare il corpo dall'interno. L'acqua aiuta a mantenere la pelle idratata e a contrastare la secchezza.
2. Detergente delicato: Utilizza un detergente delicato per il viso e il corpo, evitando prodotti che contengono alcol o ingredienti aggressivi che possono seccare ulteriormente la pelle.

3. Esfoliazione: Esfolia delicatamente la pelle per rimuovere le cellule morte e favorire il rinnovamento cellulare. Scegli un esfoliante delicato e utilizzalo una o due volte a settimana.
4. Crema idratante ricca: Applica una crema idratante ricca e nutriente sulla pelle secca. Cerca prodotti con ingredienti come l'acido ialuronico, la vitamina E e gli oli naturali che aiutano a ripristinare l'idratazione.
5. Maschera idratante: Utilizza una maschera idratante una o due volte a settimana per fornire un'intensa idratazione alla pelle secca.

6. Protezione solare: Anche dopo le vacanze, continua ad applicare una crema solare per proteggere la pelle dai danni causati dai raggi UV. Scegli una crema solare con un alto SPF e riapplicala regolarmente.
7. Alimentazione sana: Segui una dieta equilibrata ricca di frutta, verdura e cibi ricchi di omega-3, che favoriscono l'idratazione della pelle dall'interno.

8. Evita bagni troppo caldi: L'acqua calda può seccare ulteriormente la pelle. Opta per bagni o docce tiepidi e limita il tempo di esposizione all'acqua.

Seguendo questi semplici consigli, potrai ripristinare l'idratazione della tua pelle secca dopo il rientro dalle vacanze e mantenerla sana e luminosa.

MAL DI ARIA CONDIZIONATA

L'aria condizionata è diventata una comodità molto diffusa nelle nostre case, uffici e mezzi di trasporto. Quando le giornate sono molto calde è un mezzo irrinunciabile. ⁸Tuttavia, l'uso eccessivo o scorretto di questo sistema può causare un malessere noto come "mal di aria condizionata".
Il mal di aria condizionata può manifestarsi con sintomi come secchezza delle vie respiratorie, mal di gola, mal di testa, affaticamento e irritazione degli occhi. Questi sintomi sono spesso causati dalla bassa umidità dell'aria condizionata, che può prosciugare le mucose del corpo.
Inoltre, l'aria condizionata può favorire la diffusione di germi e batteri se non viene pulita e manutenuta regolarmente. Questo può portare a problemi respiratori e infezioni, specialmente per le persone che hanno già problemi di salute come asma o allergie.

Per evitare il malessere da aria condizionata, è importante mantenere un corretto equilibrio tra temperatura e umidità. L'ideale è mantenere una temperatura intorno ai 24-26 gradi Celsius e un'umidità relativa tra il 40% e il 60%. Inoltre, è consigliabile pulire e sostituire regolarmente i filtri dell'aria condizionata per evitare la diffusione di batteri e allergeni.
Se si manifestano sintomi di malessere da aria condizionata, è consigliabile consultare un medico. Nel frattempo, è possibile alleviare i sintomi bevendo molta acqua, utilizzando umidificatori per aumentare l'umidità nell'ambiente e limitando l'esposizione all'aria condizionata.
In conclusione, l'aria condizionata può essere una grande comodità, ma è importante utilizzarla in modo corretto per evitare il malessere. Mantenere la temperatura e l'umidità ideali, pulire regolarmente i filtri e prestare attenzione alla propria salute sono passi fondamentali per godere dei benefici dell'aria condizionata senza subire conseguenze negative.

mercoledì 23 agosto 2023

COME RICONOSCERE ED AFFRONTARE I SINTOMI DI UN COLPO DI CALORE

Un colpo di calore è una condizione medica grave che si verifica quando il corpo non riesce a regolare la sua temperatura in modo efficace, a causa di una esposizione prolungata o eccessiva al calore ambientale. 


Il colpo di calore può causare danni ai tessuti, disfunzioni degli organi e, in alcuni casi, la morte. Ecco alcuni consigli su come riconoscere i sintomi di un colpo di calore e come intervenire in caso di emergenza.

Sintomi di un colpo di calore

I sintomi di un colpo di calore possono variare da persona a persona, ma in generale includono :

  • Temperatura corporea elevata (superiore a 40°C)
  • Pelle rossa, calda e secca al tatto
  • Mal di testa, vertigini, confusione o perdita di coscienza
  • Nausea, vomito o diarrea
  • Frequenza cardiaca rapida o irregolare
  • Respirazione affannosa o difficoltà respiratorie
  • Convulsioni o crampi muscolari


Se si notano uno o più di questi sintomi in se stessi o in qualcuno vicino, si tratta di una situazione potenzialmente pericolosa per la vita e bisogna agire immediatamente.

Come intervenire 

Il primo passo da fare è chiamare i soccorsi (112 in Italia) e seguire le loro istruzioni. Mentre si aspetta l’arrivo dei soccorsi, si possono adottare alcune misure per abbassare la temperatura corporea della persona colpita e prevenire ulteriori complicazioni :

  • Spostare la persona in un luogo fresco e ombreggiato, possibilmente con una buona ventilazione
  • Togliere o allentare gli indumenti che coprono la persona e bagnarli con acqua fredda o applicare impacchi freddi su fronte, collo, ascelle e inguine
  • Far bere alla persona acqua fresca o bevande isotoniche, se è cosciente e in grado di deglutire
  • Monitorare la temperatura corporea, il polso, la pressione arteriosa e il livello di coscienza della persona fino all’arrivo dei soccorsi
  • Non somministrare farmaci antipiretici (come aspirina o paracetamolo) alla persona, poiché potrebbero peggiorare la situazione


Come prevenire un colpo di calore

La prevenzione è il modo migliore per evitare un colpo di calore. Alcune semplici precauzioni da seguire sono :

  • Evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (dalle 11 alle 17)
  • Indossare abiti leggeri, traspiranti e chiari, che coprano il più possibile la pelle
  • Proteggere la testa con un cappello e gli occhi con occhiali da sole
  • Usare una crema solare con fattore di protezione adeguato al proprio tipo di pelle
  • Bere molta acqua o bevande isotoniche, anche se non si ha sete
  • Evitare l’alcol, il caffè e le bevande zuccherate, che favoriscono la disidratazione
  • Evitare sforzi fisici intensi o prolungati in ambienti caldi o umidi
  • Fare attenzione ai bambini, agli anziani e alle persone con malattie croniche, che sono più vulnerabili al colpo di calore

 Ricorda che il colpo di calore è una condizione seria che richiede un intervento rapido. Se hai dubbi o domande, consulta il tuo medico o un farmacista. Ti auguro una buona giornata!

martedì 22 agosto 2023

OLIO ESSENZIALE DI LAVANDA⁴

L'olio essenziale di lavanda offre numerosi benefici per la salute e il benessere. È noto per le sue proprietà calmanti e rilassanti, che lo rendono un ottimo rimedio naturale per alleviare lo stress e l'ansia. L'aroma dolce e floreale della lavanda quindi, può aiutare a ridurre la tensione e favorire il sonno.


Inoltre, l'olio essenziale di lavanda ha proprietà antinfiammatorie e analgesiche, che lo rendono efficace nel ridurre il dolore muscolare e le infiammazioni. Può essere utilizzato per lenire i dolori articolari, le tensioni muscolari e i crampi.
L'olio essenziale di lavanda ha anche proprietà antibatteriche e antifungine, che lo rendono un ottimo rimedio per combattere le infezioni cutanee, come l'acne e le irritazioni della pelle. Può essere utilizzato anche per lenire le punture di insetti e le scottature solari.
Infine, l'olio essenziale di lavanda può essere utilizzato per migliorare l'umore e favorire la concentrazione. Il suo aroma rilassante può aiutare a ridurre lo stress mentale e ad aumentare la sensazione di calma 

Come si usa?
Alcune gocce in un diffusore di aromi o nell'ambiente, localmente mescolato con creme base oppure assunto per bocca. Attenzione ⚠️,  l'utilizzo I terno però è da utilizzare su consiglio del medico o del farmacista. La lavanda non è molto gradita dallo stomaco e potrebbe dare disturbi. Inoltre il quantitativo deve essere controllato, ogni sostanza, se assunta in dosi eccessive può essere tossica

venerdì 18 agosto 2023

I BENEFICI DEL CARDO MARIANO

Il cardo mariano, noto anche come Silybum marianum, è una pianta conosciuta per i suoi molteplici benefici per la salute. Il suo principio attivo principale, la silimarina, ha proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie e protettive per il fegato.
Il cardo mariano è spesso utilizzato come integratore per supportare la funzione epatica. La silimarina aiuta a rigenerare le cellule epatiche danneggiate e protegge il fegato da tossine e sostanze nocive. Questo può essere particolarmente utile per coloro che hanno problemi di fegato, come l'epatite, la cirrosi o l'insufficienza epatica.


Inoltre, il cardo mariano può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. La silimarina può ridurre la produzione di colesterolo nel fegato e aumentare la sua escrezione. Ciò può contribuire a migliorare la salute del cuore e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
Alcune ricerche suggeriscono che il cardo mariano possa anche avere effetti positivi sul diabete. La silimarina può aiutare a ridurre i livelli di zucchero nel sangue e migliorare la sensibilità all'insulina. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi benefici.

Infine, il cardo mariano può avere proprietà antinfiammatorie. La silimarina può ridurre l'infiammazione nel corpo, che è spesso associata a molte malattie croniche, come l'artrite reumatoide, la malattia di Crohn e l'asma.
In conclusione, il cardo mariano offre numerosi benefici per la salute, in particolare per la funzione epatica, il controllo del colesterolo e la riduzione dell'infiammazione. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un medico prima di assumere integratori a base di cardo mariano, soprattutto se si sta già assumendo farmaci o si soffre di problemi di salute specifici.

In farmacia si possono trovare integratori di solo cardo mariano, ma anche rimedi in cui il cardo agisce in sinergia con altre piante che hanno funzioni simili o complementari. Affidati al consiglio del tuo farmacista