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sabato 4 novembre 2023

Il Colesterolo: Un Ruolo Cruciale nella Salute Cardiovascolare

Cos'è il Colesterolo

Il colesterolo è un lipide, una sostanza grassa, che il nostro corpo utilizza per costruire le membrane cellulari, produrre ormoni steroidei e sintetizzare la vitamina D.  È quindi una sostanza che riveste un ruolo importante nel nostro organismo, eppure tutti sappiamo che i suoi livelli vanno tenuti sotto controllo. Infatti, quando i livelli di colesterolo diventano eccessivamente alti, può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, come l'aterosclerosi. 
Differenza tra LDL e HDL

Il colesterolo è trasportato nel sangue sotto forma di lipoproteine, tra cui LDL (lipoproteina a bassa densità) e HDL (lipoproteina ad alta densità).

1. LDL (Low-Density Lipoprotein)  è spesso chiamato "colesterolo cattivo" perché, se in eccesso, può accumularsi sulle pareti delle arterie, contribuendo alla formazione di placche aterosclerotiche. Queste placche possono restringere il flusso sanguigno e aumentare il rischio di malattie cardiache.

2. HDL (High-Density Lipoprotein): è noto come "colesterolo buono" poiché svolge un ruolo chiave nel rimuovere l'eccesso di colesterolo dalle arterie e trasportarlo verso il fegato per l'eliminazione. Un livello elevato di HDL è associato a un minor rischio di malattie cardiache.
Come Tenere Sotto Controllo i Valori del Colesterolo:

Per mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo, è fondamentale adottare uno stile di vita sano, che comprende una dieta equilibrata, l'esercizio fisico regolare e il controllo del peso. 

Nonostante gli sforzi, alcune persone potrebbero necessitare di farmaci prescritti dal medico per regolare i loro livelli di colesterolo, specialmente se sono a rischio di malattie cardiache o se hanno familiarità all'ipercolesterolemia. C'è chi ha la sfortuna di "produrre" colesterolo in eccesso. 

Come Alzare l'HDL:

Aumentare .colesterolo "buono" può essere una strategia per tenere sotto controllo la.salute. Per aumentarlo è possibile seguire queste pratiche:

- Esercizio fisico regolare: L'attività fisica aerobica, come la corsa o il nuoto sono le più funzionali.

- Consumare grassi sani: Integrare nella dieta grassi insaturi, come quelli presenti negli oli vegetali e nell'avocado, può contribuire ad aumentare l'HDL.
- Moderare l'assunzione di alcol

Cibi da Evitare per Controllare il Colesterolo LDL:

I cibi incriminati sono tutti quelli   ad alto contenuto di grassi saturi e trans, come carne rossa grassa, frittura, cibi processati e cibi ricchi di zuccheri aggiunti.
Integratori per Regolare i Valori:

Quando non sia possibile regolare i livelli di colesterolo la medicina e la fitoterapia ci vengono incontro. 

Tra gli integratori quelli più usati  sono a base di Omega 3 e di riso rosso fermentato, di cui vi parlerò nello specifico in un altro post.

Solo nel caso in cui tutti I rimedi precedenti non hanno dato esito positivo il medico prescrive le statine (ce ne sono diverse), ma sono un farmaco non esente da effetti collaterali per questo è necessaria la prescrizione e la supervisione del medico.

In conclusione, il colesterolo è una sostanza cruciale per il nostro corpo, ma è essenziale mantenerne i livelli sotto controllo. Adottare uno stile di vita sano e seguire le indicazioni del medico sono passi importanti per garantire una buona salute cardiovascolare.

lunedì 28 agosto 2023

SINDROME METABOLICA

La sindrome metabolica è una condizione medica complessa che coinvolge una combinazione di fattori di rischio per malattie cardiache, diabete e ictus. 
Essa è caratterizzata dalla presenza di almeno tre dei seguenti fattori: obesità viscerale (grasso addominale), ipertensione, livelli elevati di zucchero nel sangue, alti livelli di trigliceridi e bassi livelli di colesterolo HDL ("buono").
Per diagnosticare la sindrome metabolica, il medico valuterà i tuoi fattori di rischio e ti sottoporrà a un esame fisico completo. Saranno misurati la pressione sanguigna, il peso, la circonferenza della vita e saranno eseguiti esami del sangue per valutare i livelli di glucosio e lipidi nel sangue.

Se viene diagnosticata la sindrome metabolica, il trattamento sarà mirato a ridurre i fattori di rischio e migliorare la salute generale. Le strategie di trattamento possono includere:

1. Cambiamenti dello stile di vita: adottare una dieta equilibrata e ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre. Ridurre l'assunzione di grassi saturi, zuccheri aggiunti e cibi processati. Aumentare l'attività fisica, cercando di fare almeno 150 minuti di esercizio moderato o 75 minuti di attività intensa a settimana.
2. Perdita di peso: anche una modesta riduzione del peso corporeo può avere un impatto significativo sulla sindrome metabolica. Perdere peso gradualmente e in modo sano può aiutare a ridurre la pressione sanguigna, migliorare i livelli di zucchero nel sangue e ridurre i livelli di trigliceridi.

3. Controllo della pressione sanguigna: se la pressione sanguigna è alta, possono essere prescritti farmaci per aiutare a mantenerla sotto controllo.
4. Controllo del glucosio nel sangue: se i livelli di zucchero nel sangue sono elevati, potrebbe essere necessario assumere farmaci per controllare la glicemia. In alcuni casi, potrebbe essere necessaria l'insulina.

5. Terapia farmacologica: in alcuni casi, possono essere prescritti farmaci per ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue.

È importante sottolineare che il trattamento della sindrome metabolica richiede un approccio multidisciplinare, che può coinvolgere medici, nutrizionisti e altri professionisti sanitari. 

Inoltre, è fondamentale seguire le indicazioni del medico e apportare i cambiamenti necessari allo stile di vita per ottenere i migliori risultati.

venerdì 18 agosto 2023

I BENEFICI DEL CARDO MARIANO

Il cardo mariano, noto anche come Silybum marianum, è una pianta conosciuta per i suoi molteplici benefici per la salute. Il suo principio attivo principale, la silimarina, ha proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie e protettive per il fegato.
Il cardo mariano è spesso utilizzato come integratore per supportare la funzione epatica. La silimarina aiuta a rigenerare le cellule epatiche danneggiate e protegge il fegato da tossine e sostanze nocive. Questo può essere particolarmente utile per coloro che hanno problemi di fegato, come l'epatite, la cirrosi o l'insufficienza epatica.


Inoltre, il cardo mariano può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. La silimarina può ridurre la produzione di colesterolo nel fegato e aumentare la sua escrezione. Ciò può contribuire a migliorare la salute del cuore e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
Alcune ricerche suggeriscono che il cardo mariano possa anche avere effetti positivi sul diabete. La silimarina può aiutare a ridurre i livelli di zucchero nel sangue e migliorare la sensibilità all'insulina. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi benefici.

Infine, il cardo mariano può avere proprietà antinfiammatorie. La silimarina può ridurre l'infiammazione nel corpo, che è spesso associata a molte malattie croniche, come l'artrite reumatoide, la malattia di Crohn e l'asma.
In conclusione, il cardo mariano offre numerosi benefici per la salute, in particolare per la funzione epatica, il controllo del colesterolo e la riduzione dell'infiammazione. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un medico prima di assumere integratori a base di cardo mariano, soprattutto se si sta già assumendo farmaci o si soffre di problemi di salute specifici.

In farmacia si possono trovare integratori di solo cardo mariano, ma anche rimedi in cui il cardo agisce in sinergia con altre piante che hanno funzioni simili o complementari. Affidati al consiglio del tuo farmacista

domenica 9 novembre 2014

LA NUOVA FRONTIERA DEGLI OMEGA 3: IL SALMONE ROSSO SELVAGGIO

Ormai da anni abbiamo imparato che un corretto apporto di omega 3 può fare solo bene al nostro organismo, in quanto ottimo antiossidante capace di ripulire le nostre arterie e renderci più energici e sani. La nuova frontiera degli omega 3 sembra essere l'olio del salmone rosso selvaggio.

E' una specie abbastanza rara che vive nelle acque gelide del Pacifico vicino all' Alaska.
Proprio per l'ambiente in cui vive e a causa della sua alimentazione particolare fatta in principal misura di gamberi e alghe, il salmone rosso ha una quantità di omega 3 e astaxantina che supera di gran lunga quella di tutti gli altri pesci.






Quali sono le funzioni di queste sostanze?

ASTAXANTINA:  
potentissimo ANTIOSSIDANTE.
Cosa fa un antiossidante? Ripulisce le nostre arterie dai radicali liberi, cioè tutte le scorie che si producono ogni giorno e che non hanno nessuna funzione se non quella di creare ostruzione alla regolare circolazione sanguigna.

OMEGA 3 :
riduce la pressione arteriosa
migliora la vasodilatazione
abbassa il livello di trigliceridi e colesterolo
antiossidante
antidepressivo
aiuta lo sviluppo psicofisico nella prima infanzia
previene l'invecchiamento della pelle
migliora l'integrità ossea
aiuta nella riduzione del peso corporeo
protegge il fegato e l'intestino


Insomma , un numero di benefici notevoli : fanno pensare che tutti ne avremmo bisogno, soprattutto considerato il fatto che la nostra dieta non permette un assunzione di omega 3 sufficiente e che il nostro organismo non è in grado di produrlo.

In commercio esiste QUEEN CHARLOTTE che è olio puro al 100% di salmone rosso, non mescolato con altri omega 3 e prelevato solo dalla testa del salmone.

Ricordo inoltre che, nonostante la specificità di questo particolare salmone, la specie non è in via d'estinzione e l'utilizzo di quest'olio non crea danni all'ecosistema!