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venerdì 25 agosto 2023

VERRUCHE: RICORDINO DELL 'ESTATE

Le verruche sono escrescenze cutanee causate dal virus del papilloma umano (HPV). Queste piccole protuberanze possono apparire su diverse parti del corpo, come mani, piedi, viso e genitali. 
Le verruche sono altamente contagiose e si possono prendere attraverso il contatto diretto con una persona infetta o tramite oggetti contaminati. Ad esempio, è possibile contrarre le verruche camminando a piedi nudi in luoghi pubblici come piscine, palestre o spogliatoi. Siccome la proliferazione è maggiore in ambienti caldo umidi è molto frequente la contaminazione in estate.

Esistono diversi modi per trattare le verruche. Tra i metodi più comuni ci sono:

- Farmaci topici: creme o soluzioni contenenti acido salicilico o imiquimod possono essere applicati direttamente sulla verruca per aiutare a rimuoverla gradualmente. È il rimedio di primo intervento per verruche piccole appena contratte.

- Crioterapia: in questo trattamento, la verruca viene congelata utilizzando azoto liquido. Questo provoca la formazione di una vescica attorno alla verruca, che poi si stacca nel giro di poche settimane.
- Elettrocauterizzazione: in questo procedimento, la verruca viene bruciata utilizzando una sonda elettrica. Questo metodo può richiedere anestesia locale.

- Chirurgia: in caso di verruche resistenti ad altri trattamenti, può essere necessaria la rimozione chirurgica. Questo viene fatto in ambulatorio o in ospedale, a seconda delle dimensioni e della posizione della verruca.

È importante consultare un medico o un dermatologo per valutare la migliore opzione di trattamento per le verruche, in base alla loro posizione e al loro tipo. Inoltre, è fondamentale evitare di toccare o grattare le verruche per prevenire la diffusione del virus ad altre parti del corpo o ad altre persone.

lunedì 8 maggio 2017

LA SALUTE DEL PIEDE: LE MICOSI

Le micosi sono molto frequenti soprattutto nelle parti del corpo dove si manifesta maggior umidità.
I piedi sono una di quelle.
Complici le scarpe chiuse, soprattutto quelle che lasciano traspirare poco, come quelle da ginnastica.
 
 
Sono infezioni contagiose e possono attaccare tutte le aree del piede, anche se generalmente preferiscono le zone interdigitali ( in mezzo alle dita) e le unghie.
I miceti proliferano negli ambienti caldo umidi, come piscine, spogliatoi di palestre, saune... e penetrano nella nostra pelle attraverso piccole lesioni preesistenti.
 
L'onicomicosi colpisce maggiormente le persone sopra i 50 anni di età, quando le unghie sono più spesse e crescono più lentamente. La riconosciamo perché comporta il cambiamento di colore di una piccola porzione di unghia , ma se non curata adeguatamente arriva a ricoprire tutta l'unghia e anche ad intaccare quelle vicine. Il colore è giallastro all'inizio fino a diventare marrone scuro. L'unghia si inspessisce e frastaglia, a volte si stacca dal letto ungueale e si rompe.
 
Nel piede d'atleta invece notiamo la pelle che prima si arrossa e poi di desquama, spesso si accusa prurito, ma soprattutto cattivo odore.
 
Per evitare il contagio è importante tenere i piedi sempre i più asciutti possibile. Evitare di camminare a piedi nudi in luoghi con troppa gente. Non scambiarsi gli asciugamani.
 
Le cure devono essere il più possibile tempestive. Nel caso della micosi sulla pelle (piede d'atleta) si può intervenire con delle preparazioni topiche da applicare tutte le sere per un periodo di tempo piuttosto lungo. In alcuni casi è necessaria anche la terapia sistemica con l'antifungino in compresse. Stessa cosa per il fungo sulle unghie. Ancora più difficile da debellare, richiede terapie di diversi mesi, durante i quali, con costanza applicare soluzioni antifungine sulla superficie dell'unghia.
 
Nel caso vediate comparire i primi sintomi non aspettate e recatevi subito dal medico o da un podologo.