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sabato 2 settembre 2023

L' IMPORTANZA DI UN SONNO RISTORATORE

Il sonno è una parte essenziale della vita di ogni individuo, una funzione biologica fondamentale che svolge un ruolo cruciale per la salute fisica e mentale. Mentre il ritmo frenetico della vita moderna può spingere molte persone a trascurare il sonno, è importante comprendere l'importanza di un sonno ristoratore per il benessere generale.

Il Sonno e il Recupero Fisico

Durante il sonno profondo, il nostro corpo entra in uno stato di riparazione e rigenerazione. Questo è il momento in cui i tessuti danneggiati vengono riparati, le cellule vengono rimpiazzate e il sistema immunitario è rafforzato. Senza un sonno adeguato, il corpo non ha il tempo di eseguire queste importanti funzioni, il che può portare a una maggiore vulnerabilità alle malattie e al deterioramento della salute a lungo termine.

Il Sonno e la Funzione Cognitiva

Il sonno ha anche un impatto significativo sulla funzione cognitiva. Durante il sonno, il cervello elabora le informazioni raccolte durante il giorno, consolidando la memoria e migliorando la capacità di apprendimento. Un sonno insufficiente può portare a problemi di concentrazione, difficoltà di apprendimento e rallentamento delle capacità cognitive. Inoltre, la mancanza di sonno può contribuire all'insorgenza di disturbi mentali come l'ansia e la depressione.

Il Sonno e il Benessere Emotivo

Una buona notte di sonno può aiutare a regolare l'umore e a ridurre lo stress. Al contrario, la mancanza di sonno può portare a irritabilità, nervosismo e una maggiore sensibilità allo stress. Inoltre, la privazione cronica del sonno è stata associata a disturbi dell'umore come la depressione.

Consigli per un Sonno Ristoratore

Per ottenere un sonno ristoratore, è importante seguire alcune pratiche sane del sonno:
1. Mantenere una routine:Cerca di andare a letto e svegliarti alla stessa ora ogni giorno, anche nei weekend. Questo aiuta a stabilizzare il tuo ritmo circadiano.

2. Creare un ambiente confortevole: Assicurati che il tuo ambiente di sonno sia buio, tranquillo e a una temperatura confortevole e di avere un buon materasso. 

3. Limitare l'esposizione a dispositivi elettronici: Evita schermi luminosi come telefoni cellulari o computer prima di andare a letto, poiché la luce blu può disturbare il sonno.
4. Evitare cibi e bevande stimolanti: Limita il consumo di caffeina e alcol prima di dormire, poiché possono interferire con la qualità del sonno.

5. Esercizio fisico regolare:Mantieni una routine di attività fisica, ma evita di fare esercizio intenso poco prima di andare a letto.

Non sottovalutare mai l'importanza di una buona notte di sonno
Per favorire il sonno, possono essere utili alcuni integratori naturali. Ad esempio, la melatonina, un ormone prodotto naturalmente dal corpo per regolare il ciclo sonno-veglia, può essere assunta come integratore per favorire il sonno. 

Altri integratori naturali che possono aiutare a dormire bene includono la valeriana, la camomilla, il biancospino, la lavanda e il magnesio

Tuttavia, è importante consultare un medico o un farmacista prima di assumere qualsiasi integratore, per assicurarsi che siano adatti alle proprie esigenze e non interferiscano con eventuali condizioni di salute o farmaci in uso.

domenica 27 agosto 2023

CRAMPI NOTTURNI

I crampi notturni sono spasmi muscolari improvvisi e dolorosi che si verificano durante il sonno. 
QUALI SONO LE CAUSE?
 
Carenza di sali minerali, persi con la sudorazione oppure a causa dell'utilizzo di diuretici. 

Bassa concentrazione di calcio soprattutto in chi ha disfunzioni delle paratiroidi

Bassa concentrazione di vitamina B che potrebbe alterare la conduzione nervosa e portare a maggior suscettibilità 
Per affrontarli ed evitarli, ecco alcuni consigli utili:

1. Mantieni una corretta idratazione: Assicurati di bere abbastanza acqua durante il giorno per evitare la disidratazione, che può contribuire ai crampi muscolari.
2. Fai stretching prima di dormire: Pratica alcuni esercizi di stretching leggeri per i muscoli delle gambe prima di andare a letto. Ciò può contribuire a rilassare i muscoli e prevenire i crampi.
3. Mantieni una dieta equilibrata: Assicurati di consumare cibi ricchi di potassio, magnesio e calcio, come banane, spinaci e latticini. Questi nutrienti sono importanti per il corretto funzionamento dei muscoli.

4. Evita l'uso eccessivo di alcol e caffeina: L'alcol e la caffeina possono causare disidratazione e aumentare il rischio di crampi muscolari. Limita il consumo di queste sostanze, specialmente prima di andare a letto.

5. Utilizza calore o massaggio: Se i crampi si verificano durante la notte, prova ad applicare una borsa dell'acqua calda o a massaggiare delicatamente il muscolo interessato per alleviare il dolore e rilassare il tessuto muscolare.

6. Consulta un medico: Se i crampi notturni persistono o sono particolarmente intensi, è consigliabile consultare un medico. Potrebbe essere necessario escludere altre condizioni sottostanti o prescrivere trattamenti specifici.

Alcuni integratori naturali aiutano a contribuire all'apporto di micronutrienti. Ad esempio equiseto, alga spirulina, risa canina. 

Ricorda che ogni persona è diversa e ciò che funziona per una potrebbe non funzionare per un'altra. È importante ascoltare il proprio corpo e sperimentare diverse strategie per trovare ciò che funziona meglio per te.

martedì 21 giugno 2022

CRAMPI NOTTURNI

CRAMPI NOTTURNI ALLE GAMBE

I crampi muscolari notturni alle gambe possono capitare in tutti i periodi dell'anno, ma quando fa molto caldo è più alta la probabilità di incorrere in questo spiacevole fastidio. Possono essere sopportabili, ma spesso la sintomatologia è molto dolorosa e coinvolge soprattutto i polpacci, i piedi o le cosce


COSA SUCCEDE?

Le fibre muscolari si contraggono in maniera anomala causando difficoltà a rilassare il muscolo che spesso rimane contratto per diversi secondi che sembrano interminabili. Il muscolo appare duro e si verifica una vera e propria paralisi motoria. Quando questo accade di notte, mentre si sta dormendo, ovviamente è causa di un brusco risveglio con conseguente difficoltà a riaddormentarsi anche dopo la risoluzione dell'evento acuto. 



PERCHE' ACCADE? E PERCHE' SPESSO DI NOTTE?

I motivi che portano al crampo sono diversi. Il fatto che accadano soprattutto di notte o comunque quando si è rilassati è dovuto al fatto che in quel momento c'è minor afflusso di sangue e quindi minor ossigenazione dei tessuti. 

  • Una causa  è la carenza di sali minerali, specialmente  MAGNESIO e  POTASSIO che vengono persi durante il giorno e la notte attraverso la sudorazione (questo è il motivo per cui il problema si accentua in estate)
  • Un altro motivo potrebbe essere un intenso sforzo muscolare effettuato durante la giornata che porta ad accumulo di acido lattico. 
  • L'assunzione di alcuni farmaci come i diuretici, che provocano la perdita di minerali con le urine può contribuire al manifestarsi del problema
  • Una bassa concentrazione di Calcio altera la conduzione nervosa ed è una condizione caratteristica di chi soffre di disfunzioni alle paratiroidi. 
  • Basse concentrazioni di vitamina B potrebbero alterare la conduzione nervosa e portare ad una maggior suscettibilità ai crampi. 

COSA FARE PER EVITARE I CRAMPI?

Per prima cosa facciamo attenzione a quello che mangiamo, soprattutto quando fa molto caldo e la sudorazione è intensa. Frutta e verdure fresche sono ricche fonti di vitamine e minerali e quindi sono un buon aiuto. In particolare alcuni alimenti sono fornitori di potassio naturale: sono LE BANANE, LE NOCI, I FICHI E LE MANDORLE.

Ciò non significa che possiamo mangiarne in quantità eccessiva. Ricordiamo che la frutta va assunta con moderazione per esempio da chi soffre di diabete. Un consumo regolare è invece benefico per chiunque.

Se l'alimentazione non basta in commercio ci sono diversi integratori di sali minerali che il tuo farmacista saprà sicuramente consigliarti. 

Alcuni integratori naturali inoltre aiutano a contribuire all'apporto di micronutrienti necessari alla corretta funzionalità della conduzione nervosa del tessuto muscolare. Ad esempio:
  • alga spirulina
  • equiseto
  • Noni
  • Rosa Canina
COSA FARE QUANDO UN CRAMPO E' IN CORSO?

  • Inutile dire che se si sta facendo una qualsiasi attività è necessario interromperla.
  • Cercare di allungare il muscolo il più possibile mantenendolo in posizione allungata. Nel frattempo massaggiare delicatamente
  • Se il crampo è al polpaccio o dietro la coscia è utile cercare di tirare la punta del piede verso di noi o, se riusciamo a stare in piedi piegare il ginocchio facendo peso sulla punta del piede
  • se il crampo è nella coscia anteriore il piede deve essere spinto verso i glutei. Sarebbe l'ideale inginocchiarsi e fare in modo che la coscia si tenda
  • Applicare qualcosa di caldo sul muscolo a meno che non sia un crampo sportivo (in quel caso è meglio il ghiaccio)




 

lunedì 6 marzo 2017

COME CONTROLLARE L'ANSIA DA ESAMI

Mamma mia! Ancora me le ricordo le notti agitate prima di un esame, i giorni precedenti in cui ti sembra di non ricordare più nulla di quello che hai studiato e quella liberazione quando finalmente l'esame è fatto!

La cosa che mi sento di dire prima di tutto è che tutto questo è assolutamente normale. L'adrenalina che si mette in circolo e un po' di sana agitazione non hanno mai ammazzato nessuno e in alcuni casi penso facciano anche bene. Quindi non per forza bisogna ricorrere ad un aiuto per stare meglio... 

Ci sono però alcune situazioni in cui l'ansia è talmente forte da risultare debilitante e a volte rischia di compromettere l'esito dell'esame stesso. Ho visto in università ragazzi in gambissima venire bocciati per essere rimasti pietrificati davanti al professore : eppure il docente non è un mostro! ... più o meno (ricordo alcuni prof che alla definizione di mostro ci si avvicinavano molto...e non per una questione estetica).

Comunque, visto che davanti a questo scoglio ci dobbiamo presentare per superarlo, possiamo aiutarci con qualcosa che viene dalla natura. 

Premetto di non essere una grande fan dell'omeopatia. Benchè molti miei clienti la utilizzino da anni e sostengano di trarne beneficio, personalmente, essendo molto pragmatica ho difficoltà a credere nell'azione di diluizioni omeopatiche.

Quindi quello di cui vi parlerò è fitoterapia. Medicina naturale che si basa sugli stessi principi della medicina tradizionale, ma che utilizza piante medicinali come principi attivi.



La mia preferita è l'ESCOLZIA : funziona benissimo. calma l'ansia, aiuta a riposare e non mette sonnolenza! La trovi sotto forma di compresse o in gocce.


Anche la cara vecchia CAMOMILLA  insieme alla MELISSA, aiuta a rilassare la muscolatura e quindi a sciogliere la tensione, così come a togliere quella sensazione di stomaco sottosopra

Altre piante che solitamente agiscono in sinergia sono la PASSIFLORA, IL BIANCOSPINO (regolatore del ritmo cardiaco, agisce benissimo sulla tachicardia), IL TIGLIO..

La GRIFFONIA , agisce sul tono dell'umore e ci aiuta a non vedere tutto nero.

Anche un sale minerale è ottimo contro l'ansia: IL MAGNESIO, utilizzato però in piccole quantità, viste le sue proprietà rilassanti sulla muscolatura liscia, potrebbe dare effetto lassativo!
  
Lasciando perdere la medicina, seppur naturale, la cosa migliore sarebbe riuscire a scaricare l'ansia, magari facendo ginnastica, oppure yoga...sciogliere i muscoli aiuta anche la mente!




Se poi volete provare omeopatia o fiori di Bach ...quello di cui posso essere certa è che male non fanno.  Quando si tratta poi di "curare" qualcosa  di collegato alla sfera psicofisica pare abbiano buoni riscontri.