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venerdì 14 maggio 2021

FUCUS : UN'ALGA CHE STIMOLA IL METABOLISMO

FUCUS VESCICOLOSUS 

Il Fucus Vesiculosus,  chiamata anche  Quercia marina,  è un’alga che cresce lungo le coste dei mari più freddi nell'emisfero nord del globo. 

Contiene molti oligoelementi, come lo iodio (almeno 0,05%), vitamine, polifenoli, tannini, steroli e mucillagini. 
In particolare lo iodio assorbito dal mare e contenuto nel fucus, va a concentrarsi nella tiroide,  e stimola il suo corretto funzionamento assicurando un efficiente metabolismo energetico. 
È utile per chi ha una bassa produzione di ormoni tiroidei legata ad ipotiroidismo, ma anche per chi vuole perdere peso. 

LE MUCILLAGINI
Non solo lo iodio contribuisce alla perdita di peso, ma anche le mucillagini contenute, le quali nello stomaco rigonfiano formando una massa gelatinosa con l'acqua dando senso di sazietà.  Le stesse  hanno un'azione protettiva sullo stomaco, aiutando chi soffre di reflusso gastroesofageo. 
Contribuisce anche alla riduzione del colesterolo e della glicemia.

⚠ ATTENZIONE!

Purtroppo l'assunzione di fucus non è priva di effetti collaterali
Poiché stimola la tiroide è assolutamente controindicato a chi soffre di ipertiroidismo o ha problemi di pressione alta in particolamodo associata a tachicardia. Non è indicata in gravidanza e sotto i 12 anni di età. 



domenica 10 gennaio 2021

REFLUSSO GASTROESOFAGEO

 Il 25 % degli italiani soffre di reflusso gastroesofageo. Durante e soprattutto dopo le feste questo disturbo si fa spesso sentire anche in chi normalmente non lo accusa. 



COME SI MANIFESTA?

Quello che succede è che  i succhi gastrici, estremamente acidi, ritornano nell' esofago, ossia nel tubo muscolare che convoglia alimenti e liquidi dalla bocca allo stomaco. Quello che percepiamo è:

  • bruciore allo stomaco, spesso in tutta quell'area che va dalla bocca allo stomaco
  • sensazione di pesantezza, difficoltà a digerire
  • nausea
  • irritazione alla gola mattutina, che magari si calma durante la giornata, tosse secca
  • bocca amara al risveglio, alitosi
  • rigurgito acido
Uno o più di questi sintomi può essere spia di reflusso gastrico o di gastrite.

QUALI SONO LE CAUSE?

Le cause di questo disturbo possono essere diverse:

  • L’incontinenza della valvola  gastroesofagea, che dovrebbe impedire proprio il ritorno del bolo nell'esofago, ma a che a volte perde tonicità e non riesce più a fare bene il suo lavoro
  • La presenza di un’ernia iatale, cioè di una strozzatura nel "tubo" esofageo
  • Un aumento della pressione sullo stomaco nelle persone in sovrappeso e nelle donne in gravidanza
COME CURARLO?


  • Dieta adeguata (evitare latticini, insaccati, fritti, cibo piccante, cioccolato, te, menta, vino bianco, agrumi, passata di pomodoro e tutti i cibi che aumentano l’acidità gastrica); preferire cibi come, mela, carota, finocchio, riso, branzino
  • Riduzione del peso corporeo, in particolare del grasso addominale
  • non fumare;
  • Evitare di coricarsi subito dopo i pranzi 



ESISTONO CURE NATURALI CONTRO IL REFLUSSO?

Il Ministero della salute ha riconosciuto da tempo l'efficacia di diversi "botanicals", che quindi vengono comunemente utilizzati nella cura contro il reflusso.Si possono bere infusi di alcune erbe ricche in mucillaggini che mostrano azione emolliente e lenitiva sull'apparato gastroenterico: fiori , foglie e radici di ALTEA, fiori e foglie di MALVAPIANTAGGINE. 



Anche il succo estratto dalle foglie di ALOE VERA ha una buona azione emolliente sul sistema digerente



Pur trattandosi di rimedi naturali, anche queste piante possono presentare delle controindicazioni. Per questo prima di assumerle è bene consultarsi con un esperto, soprattutto se si convive con delle patologie, se si assumono dei farmaci o se si è in stato di gravidanza.  


E PER QUANTO RIGUARDA I FARMACI?


Se il problema persiste per molto tempo o se non migliora con tutti gli accorgimenti visti sopra, è bene sentire il proprio medico, il quale potrà prescrivere dei farmaci o consigliarvi delle indagini diagnostiche e una cura mirata.

sabato 28 marzo 2020

I BENEFICI DELLA VITAMINA C

Un paio di settimane fa, qualche buontempone ha diffuso la notizia che sarebbe bastato un dosaggio notevole di vitamina c a combattere il coronavirus. Sfruttando la paura delle persone, si è ottenuto un vero e proprio assalto, tanto che in un weekend sono andate esaurite le scorte della marca più famosa in tutta Italia. Mi sento in dovere di fare una precisazione sull'effettivo ruolo di questa importante vitamina
POTERE ANTIOSSIDANTE
è il suo ruolo più significativo. Cosa vuol dire ANTIOSSIDANTE? In parole povere significa in grado di ripulire il nostro sangue e i nostri tessuti dai radicali liberi,  una sorta di scoria che impedisce il regolare svolgimento delle nostre funzioni. 

SISTEMA IMMUNITARIO
Risulta rafforzato dalla vitamina C , soprattutto se assunta dall'alimentazione. Non è una cura per  raffreddore e tanto meno per un virus più aggressivo, aiuta semplicemente a renderci un po' meno deboli 

PELLE E CAPELLI
Con l'assunzione di vitamina c saranno più forti e luminosi

SANGUE
Aiuta ad assorbire il ferro,  quindi contrasta le anemie. 

ENERGIA
In relazione a quanto detto prima, la vitamina c aiuta a sentirci più energici

DIETA
La vitamina c ha un ruolo nella sintesi della carnitina.  Assumere vitamina c ci aiuta a perdere peso più velocemente quando facciamo attività fisica (non però se stiamo seduti sul divano)

Detto questo a qualcuno potrebbe venire in mente di correre a comprarne in farmacia

ATTENZIONE AL DOSAGGIO

90-100 Mg di vitamina c naturale al giorno sono l'ideale,  ma se proprio con l'alimentazione non ne assumiamo allora possiamo ricorrere agli integratori.in questo caso 500 mg, o al massimo 1000 per chi ha delle effettive carenze o esigenze particolari.

SOVRADOSAGGIO 

Se assumo tanta vitamina con l'alimentazione , quella in eccesso non viene semplicemente assorbita
Ma se assumo una dose eccessiva di integratore posso danneggiare seriamente i reni e  fegato. Nello specifico è altamente sconsigliato assumerne più di 2000 mg. al giorno, che sono già un dosaggio limite.


Detto questo, regolatevi voi! Tutto andrà bene

domenica 17 febbraio 2019

ALLERGIA ALLA BETULLA

Siamo a metà del mese di febbraio, ancora circolano virus influenzali e parainfluenzali, ma cominciano a fare capolino le prime allergie ai pollini. Una della maggiori responsabili delle allergie aeree di questo periodo è la betulla: nello specifico nella varietà Betula Alba, quella col tronco bianco, che molte persone hanno nel proprio giardino.
 
 
 
 
Normalmente fiorisce in primavera, insieme ad una quantità incredibile di altri fiori e piante, ma la betulla spesso si concede di fiorire un po' prima.
 
 
 
 
 
 
 
I SINTOMI dell'allergia possono essere tranquillamente confusi con quelli di un comune raffreddore, ma con assenza di febbre:
  • rinite con abbondanti starnuti o congestione nasale
  • tosse, spesso catarrosa
  • occhi arrossati che lacrimano
  • prurito alle mucose della bocca e del naso
  • fastidio o dolore alla gola
 
Non si può evitare del tutto di venire a contatto coi pollini, ma è necessario attuare alcune accortezze:
  1. Non uscire di casa quando c'è vento
  2. Evitare di fare jogging, soprattutto attraversando i prati o boschi
  3. chiudere le finestre di casa
  4. mettere filtri antipolline nella automobile
  5. fare attenzione alle reazioni crociate
COSA SONO LE REAZIONI CROCIATE?
 
Alcune proteine contenute negli alimenti hanno una struttura molto simile a quelle di alcuni pollini. Quando vengono ingerite nel periodo dell'allergia il sistema immunitario sovraccarico le riconosce in maniera alterata e produce istamina peggiorando i sintomi.
Gli alimenti che contengono proteine simili al polline della betulla sono tanti:
  • patate
  • peperoni
  • pomodori
  • finocchi
  • nocciole                           
  • ciliegie
  • pere
  • mele
  • prugne
  • carote
  • pesche
  • frutta secca
COSA FARE?
 
Il rimedio primario è l'antistaminico per via orale: blocca la produzione di istamina e agisce su tutti i sintomi contemporaneamente. Unica controindicazione, potrebbe dare un po' di sonnolenza.
Se la sintomatologia è locale possiamo optare per un collirio o  uno spray nasale.
Se il soggetto è asmatico è necessario fare uso di puff  : in questo caso non si può evitare, il problema non può essere trascurato.
 
Se i sintomi si manifestano nella forma più leggera si può avere sollievo usando dei rimedi fitoterapici: il ribes nigrum ha un'azione simile al cortisone, un infuso di ortica allevia rossori e gonfiori, la camomilla può decongestionare gli occhi, alcune gocce di eucalipto possono aiutare a respirare meglio.
 
In casi importanti è possibile effettuare il vaccino.
 
COME ESSERE SICURI DI AVER A CHE FARE CON UNA ALLERGIA?
 
esistono due tipi di test:
PRICK TEST = test cutaneo
RAST TEST = analisi del sangue
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

mercoledì 31 maggio 2017

I MOLTEPLICI USI DELLA CITRONELLA





La  CITRONELLA è una pianta sempreverde originaria delle zone tropicali e dell'Asia Meridionale. 
E' caratteristica per il suo intenso profumo che ricorda quello del limone. 
Viene usata anche in cucina, proprio per l'aroma simile al limone, ma vanta molte proprietà benefiche


Con un decotto di citronella possiamo 
  • aiutare la digestione
  • ridurre  il mal di pancia
  • calmare l'ansia: l'effetto rilassante si ottiene anche diffondendo nell'aria l'aroma o aggiungendo qualche goccia di olio essenziale nella vasca da bagno
  • migliorare il tono dell'umore
  • migliorare la concentrazione
  • combattere gli stati influenzali
  • stimolare la diuresi


 un uso esterno, in forma di olio essenziale, è consigliato per:
- dolori articolari
- deodorare
- allontanare le zanzare

L'utilizzo come antizanzare è di gran lunga il più diffuso.
E' consigliabile metterlo sui davanzali, in fiocchi di cotone imbevuti in camera da letto, come essenza nei vaporizzatori, bruciato come candela profumata, in salviettine, spray, cerottini.... se avete l'opportunità mettete una pianta di citronella sul vostro terrazzo. Vi assicurerete così una barriera naturale!


La citronella è usata anche come ingrediente in molti prodotti per la cura della pelle e dei capelli. Grazie alle sue proprietà antibatteriche e antifungine, viene introdotta in preparati contro l'acne e in unguenti per la guarigione di ferite.