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domenica 17 febbraio 2019

ALLERGIA ALLA BETULLA

Siamo a metà del mese di febbraio, ancora circolano virus influenzali e parainfluenzali, ma cominciano a fare capolino le prime allergie ai pollini. Una della maggiori responsabili delle allergie aeree di questo periodo è la betulla: nello specifico nella varietà Betula Alba, quella col tronco bianco, che molte persone hanno nel proprio giardino.
 
 
 
 
Normalmente fiorisce in primavera, insieme ad una quantità incredibile di altri fiori e piante, ma la betulla spesso si concede di fiorire un po' prima.
 
 
 
 
 
 
 
I SINTOMI dell'allergia possono essere tranquillamente confusi con quelli di un comune raffreddore, ma con assenza di febbre:
  • rinite con abbondanti starnuti o congestione nasale
  • tosse, spesso catarrosa
  • occhi arrossati che lacrimano
  • prurito alle mucose della bocca e del naso
  • fastidio o dolore alla gola
 
Non si può evitare del tutto di venire a contatto coi pollini, ma è necessario attuare alcune accortezze:
  1. Non uscire di casa quando c'è vento
  2. Evitare di fare jogging, soprattutto attraversando i prati o boschi
  3. chiudere le finestre di casa
  4. mettere filtri antipolline nella automobile
  5. fare attenzione alle reazioni crociate
COSA SONO LE REAZIONI CROCIATE?
 
Alcune proteine contenute negli alimenti hanno una struttura molto simile a quelle di alcuni pollini. Quando vengono ingerite nel periodo dell'allergia il sistema immunitario sovraccarico le riconosce in maniera alterata e produce istamina peggiorando i sintomi.
Gli alimenti che contengono proteine simili al polline della betulla sono tanti:
  • patate
  • peperoni
  • pomodori
  • finocchi
  • nocciole                           
  • ciliegie
  • pere
  • mele
  • prugne
  • carote
  • pesche
  • frutta secca
COSA FARE?
 
Il rimedio primario è l'antistaminico per via orale: blocca la produzione di istamina e agisce su tutti i sintomi contemporaneamente. Unica controindicazione, potrebbe dare un po' di sonnolenza.
Se la sintomatologia è locale possiamo optare per un collirio o  uno spray nasale.
Se il soggetto è asmatico è necessario fare uso di puff  : in questo caso non si può evitare, il problema non può essere trascurato.
 
Se i sintomi si manifestano nella forma più leggera si può avere sollievo usando dei rimedi fitoterapici: il ribes nigrum ha un'azione simile al cortisone, un infuso di ortica allevia rossori e gonfiori, la camomilla può decongestionare gli occhi, alcune gocce di eucalipto possono aiutare a respirare meglio.
 
In casi importanti è possibile effettuare il vaccino.
 
COME ESSERE SICURI DI AVER A CHE FARE CON UNA ALLERGIA?
 
esistono due tipi di test:
PRICK TEST = test cutaneo
RAST TEST = analisi del sangue
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

domenica 26 aprile 2015

ALLERGIE DEL MESE

MESE DI APRILE
Almeno qui dalle mie parti, questo è il mese in cui gli starnuti da allergia si fanno più sentire. I cambiamenti climatici degli ultimi anni hanno portato  alcune modifiche nei periodi di fioritura  e l'intensificarsi dei traffici aerei ha portato all'immissione in territorio italiano di pollini stranieri a cui noi potremo risultare più intolleranti. Comunque, le allergie di questa stagione riguardano maggiormente graminacee (che sono ovunque), parietaria e betulla più uno strascico di nocciolo e cipresso.
Come comportarci in caso di allergia? 
La soluzione più ovvia è l'antistaminico. Una compressina  da prendere ogni sera per tutto il periodo in questione.  Molte persone sono titubanti davanti alla prospettiva di assumere una compressa al giorno per tempi anche lunghi, ma in alcuni casi è l'unica soluzione possibile. Spesso non è nemmeno sufficiente ed è  necessario abbinare spray cortisonici per l'asma,  nebulizzatori per la rinite, collirio. ..purtroppo l'allergia ai pollini è spesso così violenta e fastidiosa che non se ne può fare a meno.
L'effetto collaterale degli antistaminici è che mettono sonnolenza, ma quelli di nuova generazione hanno superato anche questo problema.
Se i sintomi  dell'allergia fossero"sopportabili"potreste provare l'approccio naturale.

  • Ribes nigrum macerato = ha un'azione cortison-simile se assunto la mattina e le prime ore del pomeriggio. 
  • Collirio alla cineraria  marittima
  • allium cepa in caso di lacrimazione acquosa
  • rimedi meccanici: esistono in commercio delle pomate o addirittura dei dispositivi in plastica da mettere all'imbocco del naso che fanno da filtro fisico contro l'ingresso dei pollini.
Importante è anche la buona abitudine di tenere pulito il naso facendo lavaggi con la soluzione  fisiologica e fare attenzione a non frequentare siti con alta concentrazione di pollini.