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mercoledì 6 settembre 2023

ARGENTO COLLOIDALE: un antibatterico naturale

Le proprietà benefiche dell'argento sono note fin dai tempi dell'antica Roma: si osservò uno stato fisico più sano in coloro che utilizzavano utensili d'argento (ricchi e nobili). Ingerire costantemente piccole dosi di quel metallo portava però anche all'Argiria, patologia che conferiva alla pelle un colore grigio-blu (ecco perché venivano chiamati di sangue blu).

Oggi si sfrutta l'argento, nella sua forma più utile e meno invasiva, che è l'argento ionico o colloidale.
COME SI PRESENTA?
Particelle di argento con carica ionica positiva, sciolte in un liquido puro, solitamente acqua distillata. Il liquido deve essere trasparente o ambrato; soluzioni scure o grigiastre indicano la presenza di ioni argento troppo grossolani  e quindi poco funzionali.

PER COSA VIENE USATO?
Le cariche dei suoi ioni sono attive come antibatterici, anti-micotici e antivirali per questo motivo gli utilizzi sono molteplici.
Inibendo la crescita e la riproduzione dei microrganismi nocivi, è un ottimo rimedio naturale per trattare infezioni della pelle, ferite, acne e persino disturbi del tratto respiratorio come il raffreddore comune.
Può essere utilizzato per la disinfezione di superfici, come le maniglie delle porte, i telefoni cellulari e gli oggetti di uso quotidiano che possono accumulare batteri. Può essere anche usato anche come conservante naturale per alimenti e bevande, in quanto impedisce la crescita di microrganismi che possono causare deterioramento e contaminazione.

In Italia è stato limitato il suo utilizzo al solo uso esterno e quindi sulle confezioni troverete questa sola indicazione, ma non c'è alcuna differenza con le formulazioni utilizzate anche internamente. Ci sono diverse correnti di pensiero. Alcuni naturopati sostengono la totale innocuità dell'argento colloidale per uso sistemico, altri ne affermano la tossicità.
La concentrazione più comune è quella di 10 ppm (10 mg di Ag in 1 litro di acqua distillata).
USO LOCALE:
  • Antiinfiammatorio per dolori articolari
  • rigenerante e antibatterico per ferite anche infette e ustioni
  • trattamento dell'herpes
  • gengiviti e stomatiti (sciacqui)
  • eritemi, dermatiti, psoriasi
  • otiti (gocce otologiche)
  • micosi
USO INTERNO
  • Cistiti
  • candida
  • gastrite
  • tosse
  • influenza
  • infezioni batteriche in generale
Ma, ribadisco, il suo utilizzo per uso interno non è approvato dalla FDA per il rischio tossicità.