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domenica 24 settembre 2023

"Le sorprendenti proprietà dell'altea: scopri i benefici di questa pianta millenaria"

L'altea è una pianta appartenente alla famiglia delle Malvacee, conosciuta anche come Althaea officinalis. È una pianta perenne che cresce principalmente in Europa e in alcune parti dell'Asia.
Le proprietà dell'altea sono numerose e benefiche per la salute. È conosciuta per le sue proprietà emollienti, antinfiammatorie e lenitive.
 Contiene mucillagini, sostanze gelatinose che formano una sorta di gel quando vengono mescolate con acqua. Questo gel ha la capacità di proteggere e lenire le mucose irritate, sia internamente che esternamente.

L'altea viene utilizzata principalmente per trattare disturbi gastrointestinali come gastrite, ulcere e reflusso acido. Il suo effetto emolliente aiuta a proteggere la mucosa dello stomaco e dell'esofago, riducendo l'infiammazione e alleviando il bruciore di stomaco.
Inoltre, può essere utilizzata per trattare disturbi respiratori come tosse, mal di gola e bronchite. Le sue proprietà antinfiammatorie e lenitive aiutano a ridurre l'irritazione delle vie respiratorie, calmando la tosse e alleviando il dolore alla gola.
L'altea può essere assunta sotto forma di infuso, decotto o tintura. L'infuso viene preparato versando acqua bollente su foglie e fiori essiccati di altea e lasciando in infusione per circa 10-15 minuti. Il decotto viene preparato facendo bollire le radici di altea in acqua per circa 10-15 minuti. La tintura viene preparata immergendo le radici di altea in alcol per diverse settimane. Spesso è componente essenziale di sciroppi fitoterapici per la tosse.
È importante sottolineare che l'uso dell'altea per scopi terapeutici dovrebbe essere sempre discusso con un professionista della salute, come un erborista, un farmacista o un medico specializzato in fitoterapia. Inoltre, è necessario prestare attenzione alle possibili interazioni con farmaci o condizioni di salute preesistenti.


domenica 10 gennaio 2021

REFLUSSO GASTROESOFAGEO

 Il 25 % degli italiani soffre di reflusso gastroesofageo. Durante e soprattutto dopo le feste questo disturbo si fa spesso sentire anche in chi normalmente non lo accusa. 



COME SI MANIFESTA?

Quello che succede è che  i succhi gastrici, estremamente acidi, ritornano nell' esofago, ossia nel tubo muscolare che convoglia alimenti e liquidi dalla bocca allo stomaco. Quello che percepiamo è:

  • bruciore allo stomaco, spesso in tutta quell'area che va dalla bocca allo stomaco
  • sensazione di pesantezza, difficoltà a digerire
  • nausea
  • irritazione alla gola mattutina, che magari si calma durante la giornata, tosse secca
  • bocca amara al risveglio, alitosi
  • rigurgito acido
Uno o più di questi sintomi può essere spia di reflusso gastrico o di gastrite.

QUALI SONO LE CAUSE?

Le cause di questo disturbo possono essere diverse:

  • L’incontinenza della valvola  gastroesofagea, che dovrebbe impedire proprio il ritorno del bolo nell'esofago, ma a che a volte perde tonicità e non riesce più a fare bene il suo lavoro
  • La presenza di un’ernia iatale, cioè di una strozzatura nel "tubo" esofageo
  • Un aumento della pressione sullo stomaco nelle persone in sovrappeso e nelle donne in gravidanza
COME CURARLO?


  • Dieta adeguata (evitare latticini, insaccati, fritti, cibo piccante, cioccolato, te, menta, vino bianco, agrumi, passata di pomodoro e tutti i cibi che aumentano l’acidità gastrica); preferire cibi come, mela, carota, finocchio, riso, branzino
  • Riduzione del peso corporeo, in particolare del grasso addominale
  • non fumare;
  • Evitare di coricarsi subito dopo i pranzi 



ESISTONO CURE NATURALI CONTRO IL REFLUSSO?

Il Ministero della salute ha riconosciuto da tempo l'efficacia di diversi "botanicals", che quindi vengono comunemente utilizzati nella cura contro il reflusso.Si possono bere infusi di alcune erbe ricche in mucillaggini che mostrano azione emolliente e lenitiva sull'apparato gastroenterico: fiori , foglie e radici di ALTEA, fiori e foglie di MALVAPIANTAGGINE. 



Anche il succo estratto dalle foglie di ALOE VERA ha una buona azione emolliente sul sistema digerente



Pur trattandosi di rimedi naturali, anche queste piante possono presentare delle controindicazioni. Per questo prima di assumerle è bene consultarsi con un esperto, soprattutto se si convive con delle patologie, se si assumono dei farmaci o se si è in stato di gravidanza.  


E PER QUANTO RIGUARDA I FARMACI?


Se il problema persiste per molto tempo o se non migliora con tutti gli accorgimenti visti sopra, è bene sentire il proprio medico, il quale potrà prescrivere dei farmaci o consigliarvi delle indagini diagnostiche e una cura mirata.