La Gramigna è da tutti conosciuta come erba infestante. Il nome scientifico è Agropyrum repens, ma il suo soprannome è dente canino, in quanto i cani la masticano perché riconoscono le sue proprietà digestive. La sua rapida crescita e lo sviluppo delle sue radici la rendono dannosa per altre colture, ma nasconde anche qualcosa di buono.
La gramigna contiene:
- olii essenziali
- saponine
- mucillagini
- tricitina
- agropirene
È diuretica, depurativa, antisettica, antipertensiva, digestiva, grazie al contenuto in mucillagini che proteggono l'esofago, alleviano i bruciori in caso di gastrite e facilitano il transito.
Contribuisce alla regolarità intestinale e alla depurazione epatica.
È un buon rimedio contro le emorroidi e ha un' azione importante anche a livello cutaneo: lenisce rossori e contribuisce a depurare una pelle acneica.
COME ASSUMERLA?
Si presenta sotto forma di tronchetti di rizoma. (simile ad una radice)
5-10 grammi di rizoma in una tazza di acqua bollente.
Si può fare un infuso o un decotto. Filtrare il tutto e bere.
Non è consigliata in gravidanza e allattamento per due motivi:
tutto ciò che è naturale va assunto con criterio perché potrebbe dare reazione allergica e in gravidanza è sempre meglio evitare
meglio non perdere troppi liquidi in allattamento , potrebbe ridurre il latte o indebolire la mamma.
È necessario fare attenzione in caso di calcoli renali: se è vero che stimola la litiasi e quindi assumere gramigna aiuta ad eliminare il rischio di formazione , è anche vero che è bene non esagerare con i diuretici quando in corso abbiamo uno stato infiammatorio. Durante una colica è meglio attenersi alle indicazioni del nefrologo.
Sostanze con forte azione diuretica potrebbero interferire con l'assorbimento di alcuni principi attivi, quindi chiedete al medico nel caso in cui siate in cura con dei farmaci specifici.