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mercoledì 29 novembre 2023

RAGADI DELLE DITA

Le ragadi delle dita sono piccole crepe o fessure che si formano sulla pelle delle dita. 
Queste crepe possono causare dolore, prurito e sanguinamento. Le ragadi delle dita sono spesso il risultato di pelle secca o disidratata, ma possono anche essere causate da altri fattori come l'esposizione al freddo, l'uso eccessivo delle mani o l'utilizzo di prodotti chimici aggressivi.
Per prevenire le ragadi delle dita, è importante mantenere la pelle delle mani adeguatamente idratata. 

È consigliabile utilizzare una crema idratante ricca e nutriente, specialmente dopo aver lavato le mani. 

Inoltre, è importante proteggere le mani dal freddo indossando guanti quando si esce all'aperto durante i mesi invernali.
Se le ragadi delle dita si sono già formate, è possibile trattarle applicando una crema o un unguento emolliente sulla zona interessata.
 È anche consigliabile evitare  di strofinare o grattare le ragadi, in quanto ciò potrebbe peggiorare la situazione.

In alcuni casi, le ragadi delle dita possono richiedere cure mediche. In farmacia puoi trovare diversi rimedi cicatrizzanti che aiutano a dare sollievo e a chiudere le ragadi. 
La calendula è un ottimo rimedio, ma aiutano anche l'aloe, l'olio di mandorle

Se le crepe sono molto profonde o non guariscono entro un paio di settimane, è consigliabile consultare un dermatologo o un medico per un trattamento medicinale. 

domenica 12 novembre 2023

Polmonite: Una Guida Semplice per Capire e Affrontare questa Malattia Respiratoria

Poiché il mio ruolo non prevede un'analisi dettagliata, andrò dritto al punto per darvi una panoramica chiara e rapida su cos'è la polmonite , come si prende, i primi sintomi e a chi rivolgersi. 

La polmonite è un'infezione polmonare comune ma spesso fraintesa. In parole semplici, è come un raffreddore che decide di prendersi una pausa nei polmoni. Ma andiamo con ordine.

Che cos'è la polmonite?

La polmonite è un'infiammazione dei polmoni causata da batteri, virus o funghi. Immagina i tuoi polmoni come una spugna: quando si infettano, si riempiono di liquido e rendono la respirazione più difficile.
Come si prende la polmonite?

La polmonite può essere contratta in vari modi. I germi che la causano si diffondono attraverso goccioline nell'aria che provengono da una persona infetta. Quindi, evita di condividere le tue goccioline, coprendo la bocca quando tossisci o starnutisci!

Quali sono i primi sintomi?

La polmonite inizia spesso come un raffreddore o un'influenza, ma se i sintomi persistono o peggiorano, potrebbe essere il momento di fare ⚠️ attenzione 
Tosse persistente, febbre, difficoltà respiratorie e dolore toracico sono campanelli d'allarme. Non sottovalutare il tuo corpo!

A chi bisogna rivolgersi?

Se sospetti di avere la polmonite, è essenziale consultare un medico che potrebbe raccomandare una radiografia toracica per confermare la diagnosi. In casi gravi, potresti essere indirizzato all'ospedale per un trattamento più intensivo.
Come affrontare la polmonite?

La buona notizia è che molte forme di polmonite possono essere trattate con antibiotici o antivirali, a seconda della causa. Riposo, idratazione e talvolta l'uso di farmaci per alleviare i sintomi sono fondamentali. Ascolta il tuo corpo e concedigli il tempo di guarire.

Come posso prevenirla?

La prevenzione della polmonite si basa su pratiche igieniche e alcune decisioni di vita salutari:

1. Vaccinazione:Esistono vaccini specifici che proteggono contro alcune cause comuni di polmonite, come Streptococcus pneumoniae e Influenza. Verifica con il tuo medico se hai bisogno di queste vaccinazioni.

2. Igiene delle mani: Lavare frequentemente le mani con acqua e sapone aiuta a prevenire la diffusione di germi responsabili della polmonite.

3. Igiene respiratoria: Copri bocca e naso quando tossisci o starnutisci, e usa fazzoletti monouso. Questo aiuta a evitare la diffusione di goccioline che possono trasportare germi.

4. Evitare il fumo: Il fumo di tabacco aumenta il rischio di infezioni respiratorie, compresa la polmonite. Se fumi, considera seriamente di smettere.

5. Evitare l'alcol e droghe: L'abuso di alcol e sostanze può compromettere il sistema immunitario, rendendo il corpo più suscettibile alle infezioni polmonari.

6. Vita sana: Mantenere uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e sufficiente riposo, contribuisce a rafforzare il sistema immunitario.

7. Evitare contatti stretti con persone malate: Riduci il rischio di esposizione ai germi evitando contatti ravvicinati con persone già malate.


In conclusione, la polmonite non è da sottovalutare, ma con una diagnosi tempestiva e il giusto trattamento, la maggior parte delle persone riesce a superarla con successo. Ricorda, il tuo medico è lì per aiutarti, quindi non esitare a cercare assistenza se ne hai bisogno. La salute viene sempre prima!

domenica 10 settembre 2023

ECHINACEA

L'echinacea è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae, originaria del Nord America. È nota per le sue proprietà benefiche in fitoterapia e viene utilizzata da secoli per trattare una varietà di disturbi.
Una delle proprietà principali dell'echinacea è la sua capacità di stimolare il sistema immunitario. Grazie ai suoi composti attivi, come gli alchilamidi e i polisaccaridi, l'echinacea può aumentare la produzione di cellule immunitarie e migliorare la risposta del corpo alle infezioni. Questo la rende particolarmente utile nel trattamento dei raffreddori, dell'influenza e di altre malattie del tratto respiratorio.
Inoltre, l'echinacea ha anche proprietà antinfiammatorie. Può ridurre l'infiammazione nel corpo e alleviare i sintomi di disturbi come l'artrite reumatoide e le malattie autoimmuni. Questa pianta può anche accelerare il processo di guarigione delle ferite e delle lesioni cutanee, grazie alle sue proprietà cicatrizzanti.

L'echinacea è anche conosciuta per le sue proprietà antivirali e antibatteriche. Può aiutare a combattere le infezioni virali, come l'herpes e la candida, e a prevenire la crescita batterica. Questo la rende un'ottima scelta per il trattamento delle infezioni delle vie urinarie e delle infezioni della pelle.

Infine, l'echinacea ha anche proprietà antiossidanti. I suoi composti attivi possono neutralizzare i radicali liberi nel corpo, riducendo il rischio di danni cellulari e invecchiamento precoce. Questa pianta può quindi contribuire a mantenere la salute generale e a prevenire malattie croniche.

Ricordo che è sempre consigliabile consultare un professionista della salute (medico o farmacista)  prima di utilizzare qualsiasi integratore come parte di un trattamento.

domenica 31 ottobre 2021

ANTIBIOTICI

OTTOBRE 2021

CHE COS'E' UN ANTIBIOTICO

Si dicono  ANTIBIOTICI  tutti quei  medicinali capaci di  curare o prevenire le infezioni causate da BATTERI. Essi  sono in grado di ucciderli o  almeno di limitarne la proliferazione aiutando l'organismo colpito ed evitando che questo passi l'infezione ad altri.

Gli antibiotici  NON SONO EFFICACI contro le INFEZIONI VIRALI come il raffreddore, l’influenza, alcuni tipi di tosse e mal di gola e non è sempre il caso di assumerli nemmeno con un'infezione batterica in quanto, se leggera, il nostro sistema immunitario potrebbe essere in grado di risolverla da solo. 


E' assolutamente importante NON FARE DI TESTA PROPRIA, ma aspettare la prescrizione del medico il quale, dopo una visita accurata, decide se è il caso di prendere il farmaco e quale. 

Ogni giorno sentiamo persone che vorrebbero un antibiotico senza la ricetta perchè:

  • "l'altra volta sono guarito solo con l'antibiotico"
  • "Ho avuto lo stesso problema il mese scorso e il dottore mi aveva dato l'antibiotico"
  • "io mi conosco, se non prendo l'antibiotico non guarisco"
  • "Ho le placche, quindi ci vuole l'antibiotico"
  • mia sorella è guarita con l'antibiotico
ma non funziona proprio così...

Ciò favorisce lo sviluppo dell'ANTIBIOTICO RESISTENZA: si tratta di un fenomeno che rende i batteri insensibili all’azione dei farmaci danneggiando, così, non solo la persona che li assume in quel momento, poiché li rende inefficaci, ma anche tutti coloro che in futuro saranno contagiati dai quei batteri divenuti resistenti.

Gli antibiotici si usano  se l'infezione batterica è sufficientemente grave da non permettere una guarigione veloce affidandosi solo al sistema immunitario, oppure se il rischio di diffusione è troppo alto. 

Una volta incominciata la terapia è importante seguirla con scrupolosità, senza interromperla o saltare delle dosi. Non si interrompe se ci si sente meglio, ma non è finita, perchè si diventa più soggetti a ricadute.

Oltretutto gli antibiotici non sono privi di effetti collaterali, possono dare allergie, interagiscono con alcuni farmaci e non possono essere assunti in particolari condizioni. 

Il compito del vostro medico di famiglia è quello di visitarvi e prescrivervi una cura se necessaria. Se non vi sentite bene, contattatelo e prendete un appuntamento.

E se ho preso una forma virale? 

Solo per alcuni tipi di virus esistono degli specifici antivirali, ma per la maggiorparte di loro non esistono cure, ma si assumono farmaci che tengono a bada i sintomi, mentre si aspetta che il sistema immunitario faccia il resto. Per questo è importante affidarci all'unica arma che abbiamo contro le forme virali più aggressive : i vaccini