Da farmacista spesso mi capita di dover rassicurare clienti, che andati dal medico per un mal di schiena cronico o per dolori insistenti, si vedono prescrivere farmaci che, all'apparenza hanno poco a che fare con il loro problema, come antidepressivi e antiepilettici.
E' bene sapere che circa 2 milioni di persone in italia soffrono di quel che viene definito
DOLORE NEUROPATICO.
Normalmente il nostro tessuto nervoso ci permette di sentire dolore quando qualche "distretto" del nostro corpo sta subendo un danno.
Il dolore è il primo meccanismo di difesa per farci correre ai ripari.
Nel momento in cui il problema viene risolto, il male cessa.
Ci sono dei casi, però , in cui il danno riguarda il tessuto nervoso stesso: in questi casi noi continueremo a percepire dolore anche se in realtà non ci sono cause specifiche. In questo caso parleremo di dolore neuropatico ( centrale o periferico)
Non è facile per un medico, riuscire a capire qual è l'origine del dolore: spesso le componenti nocicettive si uniscono a quelle neuropatiche, ma è comunque possibile con indagini specifiche risalire alla causa.
I sintomi di un dolore neuropatico sono : bruciori, risposte esagerate a stimoli normalmente poco dolorosi, formicolii.
Alcune patologie importanti hanno una forte componente neuropatica ( diabete, HIV, sclerosi multipla ) e in questi casi sarà l'accordo di più specialisti a decidere la giusta terapia, ma si parla anche di mal di schiena irradiato, per intendere un dolore neuropatico che colpisce tutta la schiena senza essere correlato a null'altro, oppure di dolore post-erpetico in seguito ad Herpes.
I farmaci agiranno sul tessuto nervoso stesso.
L'attuale trattamento farmacologico prevede l'utilizzo di antidepressivi triciclici e anticonvulsivanti, cioè farmaci usati per la depressione e per l'epilessia (duloxetina, venlafaxina, gabapentin), magari abbinati ad antidolorifici come il tramadolo.
Nella neuropatia erpetica spesso vengono prescritti anestetici in forma di cerotto.
Il consiglio è di attenersi ai consigli del medico. Spesso i dosaggi di questi farmaci, vanno aggiustati in corso di terapia, perchè non tutti reagiamo alla stessa maniera a molecole di questo tipo, ma armiamoci di pazienza e buona volontà e diamo fiducia alla medicina. Comunque, in caso di dubbi, non esitate a chiedere spiegazioni al vostro medico o al farmacista!
Nessun commento:
Posta un commento