Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta herpes. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta herpes. Mostra tutti i post

venerdì 15 settembre 2023

HERPES ZOSTER [ FUOCO DI SANT'ANTONIO ]

L'herpes zoster, comunemente noto come fuoco di Sant'Antonio, è una condizione virale dolorosa che colpisce principalmente gli adulti. È causato dallo stesso virus responsabile della varicella, il virus varicella-zoster.
Dopo aver contratto la varicella, il virus rimane inattivo nel sistema nervoso per anni. In alcuni casi, può riattivarsi e causare l'herpes zoster. Le persone con un sistema immunitario indebolito, come gli anziani o coloro che hanno subito un trapianto di organi, sono particolarmente a rischio.

SI manifesta con una eruzione cutanea dolorosa che segue il percorso di un nervo specifico.
L'eruzione si presenta come una serie di vesciche piene di liquido che si rompono e formano croste. Questo può causare prurito, dolore e sensibilità nella zona colpita.

Il trattamento dell'herpes zoster di solito coinvolge farmaci antivirali, da assumersi tempestivamente per ridurre la durata e l'intensità dell'eruzione cutanea. 

È anche importante gestire il dolore associato all'herpes zoster, che può essere intenso. Gli analgesici e gli antidolorifici possono essere prescritti per alleviare il disagio. Aiutano anche integratori vitaminici a base di vitamina b che agiscono rinforzando il sistema nervoso.
È fondamentale evitare il contatto diretto con le vesciche dell'herpes zoster, poiché il virus può essere trasmesso ad altre persone che non hanno mai avuto la varicella. Le persone con herpes zoster dovrebbero evitare di toccare, grattare o strofinare l'eruzione e dovrebbero mantenere la zona pulita e asciutta per prevenire l'infezione.

Sebbene l'herpes zoster possa essere doloroso e fastidioso, la maggior parte delle persone si riprende completamente entro poche settimane o mesi. Tuttavia, in alcuni casi, può verificarsi una complicazione chiamata nevralgia post-erpetica, in cui il dolore persiste per mesi o addirittura anni dopo che l'eruzione è scomparsa.

Per prevenire l'herpes zoster, è possibile ricevere il vaccino contro il fuoco di Sant'Antonio. Questo vaccino può ridurre significativamente il rischio di sviluppare l'herpes zoster e le sue complicanze, ed è raccomandato per gli adulti di età superiore ai 50 anni
ed è offerta gratuitamente ai soggetti ad aumentato rischio e ai sessantacinquenni, secondo il Piano di Prevenzione Vaccinale 2017-20195.
Un altro herpes virus è il Simplex. L'herpes zoster e l'herpes simplex sono entrambe infezioni virali causate da diversi tipi di virus herpes. La principale differenza tra i due è la localizzazione dell'infezione e i sintomi associati. 
L'herpes simplex, si manifesta 
principalmente intorno alla bocca (herpes labiale) o negli organi genitali (herpes genitale). Può causare prurito, bruciore e dolore durante i periodi di attacco.

Entrambi i tipi di herpes sono altamente contagiosi e possono essere trasmessi attraverso il contatto diretto con le lesioni o attraverso il contatto sessuale. È importante consultare un medico per una corretta diagnosi e trattamento di entrambe le infezioni.

La diagnosi dell’infezione da Herpes Zoster è clinica e di norma non necessita test di laboratorio.
Solitamente è accertata dal medico sulla base della comparsa dell’intenso dolore e delle tipiche vescicole pruriginose che si manifestano a grappolo generalmente localizzate sul dorso o su un lato del corpo.

martedì 17 novembre 2015

HO DOLORE E IL MEDICO MI PRESCRIVE ANTIDEPRESSIVI. PERCHE'?

Da farmacista spesso mi capita di dover rassicurare clienti, che andati dal medico per un mal di schiena cronico o per dolori insistenti, si vedono prescrivere farmaci che, all'apparenza hanno poco a che fare con il loro problema, come antidepressivi e antiepilettici.

E' bene sapere che circa 2 milioni di persone in italia soffrono di quel che viene definito 
DOLORE NEUROPATICO.

Normalmente il nostro tessuto nervoso ci permette di sentire dolore quando qualche "distretto" del nostro corpo sta subendo un danno. 
Il dolore è il primo meccanismo di difesa per farci correre ai ripari. 
Nel momento in cui il problema viene risolto, il male cessa.
Ci sono dei casi, però , in cui il danno riguarda il tessuto nervoso stesso: in questi casi noi continueremo a percepire dolore anche se in realtà non ci sono cause specifiche. In questo caso parleremo di dolore neuropatico ( centrale o periferico)
Non è facile per un medico, riuscire a capire qual è l'origine del dolore: spesso le componenti nocicettive si uniscono a quelle neuropatiche, ma è comunque possibile con indagini specifiche risalire alla causa.
I sintomi di un dolore neuropatico sono : bruciori, risposte esagerate a stimoli normalmente poco dolorosi, formicolii.


Alcune patologie importanti hanno una forte componente neuropatica ( diabete,  HIV, sclerosi multipla ) e in questi casi sarà l'accordo di più specialisti a decidere la giusta terapia, ma si parla anche di mal di schiena irradiato, per intendere un dolore neuropatico che colpisce tutta la schiena senza essere correlato a null'altro, oppure di dolore post-erpetico in seguito ad Herpes.

I farmaci   agiranno  sul tessuto nervoso stesso.
L'attuale trattamento farmacologico prevede l'utilizzo di antidepressivi triciclici e anticonvulsivanti, cioè farmaci usati per la depressione e per l'epilessia (duloxetina, venlafaxina, gabapentin), magari abbinati ad antidolorifici come il tramadolo.
Nella neuropatia erpetica spesso vengono prescritti anestetici in forma di cerotto.

Il consiglio è di attenersi ai consigli del medico. Spesso i dosaggi di questi farmaci, vanno aggiustati in corso di terapia, perchè non tutti reagiamo alla stessa maniera a molecole di questo tipo, ma armiamoci di pazienza e buona volontà e diamo fiducia alla medicina. Comunque, in caso di dubbi, non esitate a chiedere spiegazioni al vostro medico o al farmacista!