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domenica 1 ottobre 2023

"Esplorando la gastrite: cause, sintomi e trattamenti"

Il nostro sistema digestivo ha bisogno di molta cura per rimanere in salute.  
Ecco alcuni consigli  per  mantenerlo  sano:

1. Seguire una dieta equilibrata: consumare cibi ricchi di fibre come frutta, verdura e cereali integrali per favorire la regolarità intestinale e prevenire la stitichezza.

2. Bere molta acqua: mantenere un'adeguata idratazione può favorire il corretto funzionamento del sistema digestivo.

3. Fare attenzione all'alimentazione: evitare cibi grassi, piccanti, fritti e molto conditi, che possono aumentare il rischio di acidità di stomaco, reflusso gastroesofageo e altri disturbi digestivi.

4. Mangiare porzioni più piccole, ma più frequenti: evitare pasti abbondanti che possono sovraccaricare il sistema digestivo. Optare per pasti più leggeri consumati più volte durante la giornata.

5. Fare regolare attività fisica: l'esercizio fisico può favorire il transito intestinale, migliorando la digestione e riducendo la possibilità di problemi digestivi.

6. Evitare il fumo e l'alcol: entrambi possono irritare la mucosa gastrica e causare problemi digestivi.

7. Gestire efficacemente lo stress: il stress può influire negativamente sul sistema digestivo. Trovare modi per rilassarsi e gestire lo stress come praticare yoga, meditazione o altre attività che favoriscono il benessere mentale.

8. Evitare l'uso eccessivo di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS): questi farmaci possono danneggiare la mucosa gastrica. 

Se il sistema digestivo soffre si incorre nella gastrite. 
La GASTRITE è un'infiammazione della mucosa dello stomaco. Può essere classificata come acuta o cronica, a seconda della durata e della gravità dei sintomi. Ci sono diversi fattori che possono contribuire all'insorgenza della gastrite, tra cui infezioni da batteri Helicobacter pylori, uso prolungato di farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), fumo, alcol, stress e disordini autoimmuni.

I sintomi comuni della gastrite includono dolore o bruciore addominale, nausea, senso di pienezza dopo i pasti, eruttazione, perdita di appetito e vomito. Tuttavia, in alcuni casi, la gastrite può essere asintomatica.

La diagnosi di gastrite coinvolge una storia medica del paziente, l'esame fisico e, in alcuni casi, test specifici come l'endoscopia per visualizzare la mucosa gastrica e il test del respiro per rilevare l'infezione da Helicobacter pylori.

FITOTERAPIA 
Ci sono diverse piante medicinali che possono offrire un sollievo naturale dalla gastrite:

1. Camomilla:  nota per le sue proprietà anti-infiammatorie e calmanti. Puoi preparare una tisana di camomilla e berla lentamente per alleviare i sintomi della gastrite.

2. Liquirizia: la radice  può aiutare a ridurre l'infiammazione gastrica e proteggere la mucosa dello stomaco. Puoi trovare integratori a base di liquirizia in forma di compresse o sciroppi.

3. Zenzero: ha proprietà antinfiammatorie e può aiutare a ridurre il dolore e l'infiammazione dello stomaco. Puoi utilizzare lo zenzero fresco grattugiato o preparare una tisana con la sua radice.

4. Melissa: la melissa o la citronella sono erbe che possono aiutare a ridurre i sintomi della gastrite, come il bruciore di stomaco e l'indigestione. Puoi assumerla sotto forma di tisana o integratori.

5. Aloe vera: il gel  può contribuire a ridurre l'infiammazione e lenire l'irritazione della mucosa gastrica. Puoi bere succo di aloe vera puro o utilizzare estratti di aloe vera.

Si ricorda che questi rimedi fitoterapici possono fornire un sollievo temporaneo dei sintomi, ma è importante individuare e trattare la causa sottostante della gastrite. 

Se necessario e in seguito ad esami diagnostici il medico potrà prescrivere un farmaco. 
I farmaci disponibili per il trattamento della gastrite sono:

- Inibitori di pompa protonica (PPI): farmaci che riducono la produzione di acido dello stomaco, come omeprazolo, esomeprazolo, lansoprazolo.

- Antagonisti dei recettori H2: farmaci come ranitidina, famotidina, che riducono la produzione di acido gastrico.

- Antiacidi: farmaci che neutralizzano l'acido dello stomaco, come idrossido di alluminio, idrossido di magnesio, bicarbonato di sodio.

- Protettori della mucosa: farmaci come sucralfato che formano un rivestimento protettivo dello stomaco.

È importante seguire sempre le indicazioni del medico o del farmacista e non auto-medicarsi.



domenica 10 gennaio 2021

REFLUSSO GASTROESOFAGEO

 Il 25 % degli italiani soffre di reflusso gastroesofageo. Durante e soprattutto dopo le feste questo disturbo si fa spesso sentire anche in chi normalmente non lo accusa. 



COME SI MANIFESTA?

Quello che succede è che  i succhi gastrici, estremamente acidi, ritornano nell' esofago, ossia nel tubo muscolare che convoglia alimenti e liquidi dalla bocca allo stomaco. Quello che percepiamo è:

  • bruciore allo stomaco, spesso in tutta quell'area che va dalla bocca allo stomaco
  • sensazione di pesantezza, difficoltà a digerire
  • nausea
  • irritazione alla gola mattutina, che magari si calma durante la giornata, tosse secca
  • bocca amara al risveglio, alitosi
  • rigurgito acido
Uno o più di questi sintomi può essere spia di reflusso gastrico o di gastrite.

QUALI SONO LE CAUSE?

Le cause di questo disturbo possono essere diverse:

  • L’incontinenza della valvola  gastroesofagea, che dovrebbe impedire proprio il ritorno del bolo nell'esofago, ma a che a volte perde tonicità e non riesce più a fare bene il suo lavoro
  • La presenza di un’ernia iatale, cioè di una strozzatura nel "tubo" esofageo
  • Un aumento della pressione sullo stomaco nelle persone in sovrappeso e nelle donne in gravidanza
COME CURARLO?


  • Dieta adeguata (evitare latticini, insaccati, fritti, cibo piccante, cioccolato, te, menta, vino bianco, agrumi, passata di pomodoro e tutti i cibi che aumentano l’acidità gastrica); preferire cibi come, mela, carota, finocchio, riso, branzino
  • Riduzione del peso corporeo, in particolare del grasso addominale
  • non fumare;
  • Evitare di coricarsi subito dopo i pranzi 



ESISTONO CURE NATURALI CONTRO IL REFLUSSO?

Il Ministero della salute ha riconosciuto da tempo l'efficacia di diversi "botanicals", che quindi vengono comunemente utilizzati nella cura contro il reflusso.Si possono bere infusi di alcune erbe ricche in mucillaggini che mostrano azione emolliente e lenitiva sull'apparato gastroenterico: fiori , foglie e radici di ALTEA, fiori e foglie di MALVAPIANTAGGINE. 



Anche il succo estratto dalle foglie di ALOE VERA ha una buona azione emolliente sul sistema digerente



Pur trattandosi di rimedi naturali, anche queste piante possono presentare delle controindicazioni. Per questo prima di assumerle è bene consultarsi con un esperto, soprattutto se si convive con delle patologie, se si assumono dei farmaci o se si è in stato di gravidanza.  


E PER QUANTO RIGUARDA I FARMACI?


Se il problema persiste per molto tempo o se non migliora con tutti gli accorgimenti visti sopra, è bene sentire il proprio medico, il quale potrà prescrivere dei farmaci o consigliarvi delle indagini diagnostiche e una cura mirata.

sabato 23 luglio 2016

GRAMIGNA : effetti benefici di un infuso

La Gramigna è da tutti conosciuta come erba infestante. Il nome scientifico è Agropyrum repens, ma il suo soprannome è dente canino, in quanto i cani la masticano perché riconoscono le sue proprietà digestive. La sua rapida crescita e lo sviluppo delle sue radici la rendono dannosa per altre colture, ma nasconde anche qualcosa di buono. 
La gramigna contiene:
  • olii essenziali
  • saponine
  • mucillagini
  • tricitina
  • agropirene 
È diuretica, depurativa, antisettica, antipertensiva, digestiva,  grazie al contenuto in  mucillagini che proteggono l'esofago, alleviano i bruciori in caso di gastrite e facilitano il transito.  
Contribuisce alla  regolarità intestinale e alla depurazione epatica. 
È un buon rimedio contro le emorroidi e ha un' azione importante anche a livello cutaneolenisce rossori e contribuisce a depurare una pelle acneica. 

COME ASSUMERLA?
Si presenta sotto forma di tronchetti di rizoma. (simile ad una radice)
5-10 grammi di rizoma in una tazza di acqua bollente.
Si può fare un infuso o un decotto. Filtrare il tutto e bere.
 
Non è consigliata in gravidanza e allattamento per due  motivi: 
  • tutto ciò che è naturale va assunto con criterio perché potrebbe dare reazione allergica e in gravidanza è sempre meglio evitare
  • meglio non perdere troppi liquidi in allattamento , potrebbe ridurre il latte o indebolire la mamma.
È necessario fare attenzione in  caso di calcoli renali: se è vero che stimola la litiasi e quindi assumere gramigna aiuta ad eliminare il rischio di formazione , è anche vero che è bene non esagerare con i diuretici quando in corso abbiamo uno stato infiammatorio. Durante una colica è meglio attenersi alle indicazioni del nefrologo.
 
 Sostanze con forte azione diuretica potrebbero interferire con l'assorbimento di alcuni principi attivi, quindi chiedete al medico nel caso in cui siate in cura con dei farmaci specifici.

martedì 26 maggio 2015

CATTIVA DIGESTIONE.GASTRITE.DISPEPSIA

Oggi sono qui per alcuni consigli riguardanti la buona salute del vostro stomaco. Non vi starò ad annoiare con informazioni su cosa è la dispepsia,  su come capire se si soffre di gastrite e diagnosi varie. Purtroppo le patologie dello stomaco sono così diffuse che una grossa percentuale di popolazione ne soffre e di conseguenza sa perfettamente la differenza tra gastrite, reflusso, ernia iatale e quant'altro.  Quello su cui mi voglio soffermare sono dei pratici consigli . Mi sembra ovvio ricordare che uno stile di vita più sano porta notevoli benefici. Stop a fumo e alcool. Vita meno stressante. Più  movimento. Assumere antinfiammatori solo se strettamente necessario. Evitare indumenti troppo stretti in vita. Dormire con la parte del busto rialzata....ma anche queste sono cose già conosciute.
Un accorgimento alimentare è quello di masticare il più possibile il cibo, intervallarlo con sorsi d'acqua,  che vanno deglutiti anch'essi lentamente.  Seguire la piramide alimentare del cibo evitando grassi, fritti, bevande gassate, cibi troppo caldi o troppo freddi. Preferire tanti piccoli pasti ad un' unica abbuffata. 

Preparati a base di erbe che potrebbero aiutare sono:
. anice
. Rosmarino
. Cipolla
. Finocchio
. Basilico

Anche alcuni complessi vitaminici aiutano :
Le vitamine del gruppo B

La lecitina di soia depura il fegato e favorisce così la funzionalità gastrica.
La crusca aiuta l'intestino velocizzando anche la digestione.

Rimedi omeopatici utile possono essere
Lycopodium 9ch per chi si sente subito pieno con senso di nausea e costrizione
Nux vomica 9ch per chi soffre di sonnolenza dopo pasto
Argentum nitricum 9ch per  chi ha reflusso e bruciori
Kalium bichromicum 9ch per chi ha proprio una gastrite o ulcera e quindi tutti i sintomi riuniti.

Nel caso tutto ciò non fosse sufficiente esistono dei farmaci molto efficaci. Potrebbe essere che la cura sia solo per un periodo limitato. Se ciò non fosse possibile è possibile anche intraprendere cure a lungo termine e sotto il controllo del medico.